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April 16,2025
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Volere è potere

Sul testo ci si rompe sicuramente la testa, forse più che in altri suoi. Una scrittura da cui sono banditi dialoghi (cosa che mi garba moltissimo) e punteggiatura con i relativi a capo (e questo un po' meno, ma se di parlato si tratta non si può che farci l’abitudine). Ma chiari sono i due pilastri su cui si regge tutto il romanzo:

Le donne:
le ultime non sono solo le popolane ma ognuna è ultima nel suo ambiente anche in quello dove la fame è una straniera… chi si consuma nell'implorare al cielo un figlio non è il re, ma la regina, e anche qui per due ragioni. La prima ragione è che un re, e tanto più se del Portogallo, non chiede quel che unicamente è in suo potere dare, la seconda ragione perché, essendo la donna, naturalmente, vaso per ricevere, dev'essere naturalmente supplice, sia in novene organizzate che in orazioni occasionali.
Non a caso sceglie una donna, Blimunda, come protagonista: una veggente nel senso letterale del termine. A digiuno è in grado di vedere dentro gli uomini e le cose. E tutto ciò l’ha appreso perché Sono stata ad occhi aperti nel ventre di mia madre, da lì vedevo tutto. Ti immagini un uomo che possa dire queste parole?
Ma non tutte le donne sono, anche se sempre neglette, all'altezza del ruolo che la natura ha dato loro:
Oggi, tuttavia, è giorno di allegria generale, forse la parola sarà impropria, perché il piacere viene dal profondo, magari dall'anima, guardare questa città che esce dalle sue case, che si riversa per le strade e le piazze, che scende dalle colline, che si riunisce al Rossio per veder giustiziare ebrei e conversi, eretici e stregoni… Alle finestre che danno sulla piazza ci sono le donne, vestite e acconciate di tutto punto, alla tedesca, in omaggio alla regina, con il loro carminio sulle guance e sulla scollatura, facendo smorfie con la bocca sì da renderla piccola e stretta, facce diverse e tutte girate verso la strada, chiedendosi ciascuna dama fra sé e sé se siano ben fermi i nei del viso, all'angolo della bocca il tirabaci, sul brufoletto il correttore, sotto gli occhi il pazzerellino, mentre il pretendente approvato o sospirante passeggia sotto col fazzoletto in mano e facendo volteggiare la cappa.

Gli Ultimi:

Memoriale del convento è un romanzo storico che si svolge nei ventotto anni, tra il 1713 e il 1730, della costruzione del convento di Mafra, avvenuta per volontà di Giovanni V re di Portogallo: un ex-voto per grazia ricevuta di un erede al trono. Nella Storia, come fece il buon Alessandro, inserisce la storia, quella dei dimenticati e accanto ai personaggi che saranno celebrati da statue a grandezza d’uomo o di dio, erme, medaglioni, quadri, targhe e via così, infila i dimenticati immaginari rappresentanti di tutti coloro che non avendo niente, a volte nemmeno la prole, cullano un sogno: non quello ad occhi aperti ma quello che, utilizzando la povera materia che hanno a disposizione, gli permetterà di realizzarlo.
Per sentieri bui salirono fino in cima alla Vela, … in tutte queste baracche ci sono degli uomini che dormono o che cominciano già a svegliarsi, sono costruzioni di fabbricazione precaria, per la maggior parte, quelli che sono qui sono sterratori, gente di molta forza e pochi complimenti… in rozze dimore perché vi si riposino le ossa gli stanchi uomini della vanga e della zappa, fra poco suoneranno le trombe perché anche qui c'è l'esercito, ormai non va più a morire in guerra e quel che fa è tenere a bada queste rozze legioni o dar aiuto dove l'uniforme non soffra umiliazioni, in verità, a malapena si distingue chi guarda da chi è guardato, rotti gli uni, strappati gli altri. Uno sguardo alla Pasolini, mi viene da dire: i soldati come l’altra faccia del proletariato.

Oppure
…si puniscano pure i negri e i villani perché non si perda il valore dell'esempio, ma si onori la gente dabbene e da beni, non esigendo che paghi i debiti contratti, che rinunci alla vendetta, che corregga il suo odio e se ci saranno cause, non potendosi evitarle del tutto, si faccia ricorso al cavillo, alla truffa, all'appello, alla prassi, alle ambagi, perché vinca tardi chi per giusta giustizia dovrebbe vincere presto, perché tardi perda chi dovrebbe (...)

E ancora nel trasportare dal monte una immensa pietra da collocare nella chiesa dell’immenso monastero di Mafra:
Oggi, dal levar del sole fino al pomeriggio inoltrato, hanno fatto un millecinquecento passi, meno di mezza lega delle nostre, o, se vogliamo giudicare per comparazione, l'equivalente di duecento volte la lunghezza del masso. Tante ore di sforzo per tanto poca strada, tanto sudore, tanta paura, e quel mostro di pietra che scivola quando dovrebbe star fermo, immobile quando dovrebbe muoversi, maledetto sia tu, e chi t'ha fatto togliere dalla terra e ti fa trascinare da noi per queste plaghe. Gli uomini si buttano per terra, senza forze, rimangono lì col fiatone, a pancia all'aria, a guardare il cielo che lentamente si oscura.
Tra questi operai ci sta Baltasar Settesoli, il compagno di Blimunda, e per un attimo ti sembra di avere davanti Renzo e Lucia.

I’immarcescibile anticlericalismo
di Saramago che, non per forza, si sposa con il suo ateismo. La chiesa in questo senso è stata sempre autonoma rispetto all’idea di Dio e alle Sue idee. Da nessuna parte, nei sacri testi, si parla di Sant’uffizio e di autodafè.

Un'altra contrarietà attesa è l'auto da fé, non per la chiesa che se ne giova come di un rinforzo pietoso e per altri suoi utili, né per il re che, quando siano stati inclusi nell'auto proprietari di terra brasiliani, si giova della loro fattoria, ma per chi si prende le frustate, o è esiliato, o è bruciato sul rogo, per fortuna questa volta ne è uscita alleggerita della carne solo una donna, non sarà molto il lavoro di dipingerne il ritratto nella chiesa di S. Domingos, accanto a quello di altri rosolati, arrostiti, dispersi e soppressi, che pare ignobile come non serva di monito agli uni il supplizio di tanti, magari piacerà agli uomini soffrire oppure ci tengono di più alla convinzione dello spirito che non alla conservazione del corpo, Dio non sapeva in che cosa si metteva quando creò Adamo ed Eva.

E ora dobbiamo parlare del Sogno di Baltasar Settesoli e Blimunda Settelune, cominciato dopo l’incontro, all’autodafè, con un monaco visionario, Padre Bartolomeu Lourenço de Gusmão, il Volatore, personaggio storico ma rimaneggiato da Saramago a sognatore capo, scopritore del carburante che fa decollare l’uccellaccio nell’etere:
la volontà, perché l'etere, in fondo, … non è fatto delle anime dei morti, ma è fatto, ascoltate bene, delle volontà dei vivi.

La fine
Nove anni cercò Blimunda. Cominciò col contare le stagioni, poi ne perse il senso. Migliaia di leghe percorse Blimunda, quasi sempre scalza e …
non posso di più perché svelerei quello che è bene scoprire da soli. Mi basta dire che se vi stancate a stare dietro alle ironiche o partecipate descrizioni, minuziose perché la vita sta nei particolari, e perdete il filo o questo vi sembra stiracchiato oltre ogni limite non arrendetevi: la fine non ve l’aspettate oppure sì ma speravate che per una volta non accadesse. E la commozione non sarà vostra debolezza ma umanità (parola abusata perché diventata solo un nome) che riprende il suo posto dentro di voi.
April 16,2025
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A strange book. Who was the hero? What was the story about? How dissatisfying was the end? The author describes three worlds: the opulent wealth and privilege of the king and his nobles, the manifest power and splendor of the church, and the dirty, stinky subsistence living of everyone else.
April 16,2025
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With some books the chemistry just doesn't work and this is one of them. From page 1 the exuberant, baroque, antiquated language is flowing out of the book: impossible long sentences, with lots of appositions and neverending descriptions; it's all too artificial for me.

The setting, Portugal in the beginning of the 18th century, and the love story that is at the center of this book, are quite interesting. But nevertheless, it just isn't convincing to me. Saramago, in this book, takes on a lot of sacred cows (the monarchy, the church, the wealthy), and perhaps, if I would be living in Portugal in his time, I would have done the same. But in the end, his approach did not appeal to me. Perhaps this deserves a second chance?
April 16,2025
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3.5 stars. A historical fiction novel set in Mafra, Portugal, in the eighteen century. It tells the loving relationship between Baltasar and Blimunda, the building of a convent at Mafra as promised and funded by King Joao of Portugal, and Padre Bartolomeu’s invention and construction of a flying machine.

There are very good, detailed descriptions of the building of the convent, including for example, the difficulties of transporting huge blocks of rock, and the many deaths that occurred during the many years of construction.

Readers new to Jose Saramago should begin with ‘Death with Interruptions’, ‘Caim’ or ‘The Double’.


This book was first published in 1982.
April 16,2025
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Za svoj prvi prikaz knjige na ovom sajtu sam izabrao, po mom mišljenju, najznačajnije literarno delo dvadesetog veka, u neku ruku skrajnuto, iako ovenčano nagradama, stilski i strukturalno za koplje prevazilazi maestralni „Sto godina samoće“ Saramagove velike zvezde vodilje Markesa (iako to nikada nije javno priznao).

Takođe treba napomenuti da sam ovaj prevod čitao u izdanju sada već nepostojeće kuće „Lingua Franca“ u prevodu detaljnog i posvećenog Dejana Tijaga Stankovića koji je svoj život posvetio portugalskom jeziku. Lagunino izdanje ne mogu da komentarišem jer ga nisam i nikad neću imati u rukama.

Uvodna greška svakog opisa jeste da je ovo istorijski roman, što samo govori o površnosti većine čitalaca. U pitanju je ljubavni roman i to još najlepše i najkompleksnije ljubavne priče (kako sam autor potvrđuje u intervju za Paris Review iz ’98 godine). U nemogućnosti da se bilo koje Saramagovo delo opiše, da se predstavi publici, leži dokaz njegovog genija. Baltazar i Blimunda (kako glasi originalni naziv ovog dela) je sam vrh njegovog virtuoza, od svojevrsnog stila, koji je i u mom pisanju napravio snažan zaokret, do suptilnog razvoja likova, brišići granicu između tragedije i komedije, sve to uvijajući u istoriske i društvene činjenice koje ovde služe samo kao potpora priči kao najsvetlijem primeru magičnog realizma. Ne smemo ni izostaviti iz vida da je Saramago predvodnik evropskog skepticizma u modernoj literaturi, dajući nasleđenom latinoameričkom realizmu dozu ironije, skoro gađenja prema nasilnom evropskom napretku, probadajući ga višeslojnim prikazima kontradikornosti.

Za razliku od Sto godina koji je roman o tragičnoj repetativnosti sudbine latinske Amerike (Istorija je groblje elita, učeniče…), Sedam Sunaca je roman o odnosu potlačenih i vladajućih, vernika i nevernika, napredku i sanjalačkoj viziji civilizacije koja je sve vreme leti na plamenu „običnog para“ koji svoju ljubav duguje posvećeošću, žrtvovanjem i razumu. „Tek kada sam napisao roman“, reći će Saramago deceniju kasnije “shvatio sam da sam napisao ljubavnu priču, a da ni jednom u romanu nisam izgovorio reč ljubav“.
April 16,2025
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بلموندا بعد از نه سال در به دری و از این شهر به اون شهر رفتن دنبال بالتازار
وقتی پیداش کرد که ریشش از اتش اجرای حکم سیاه شده بود
April 16,2025
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4.5 stars

Alguém me deveria ter dado um par de estalos e obrigado a ler este livro no secundário... que história de amor belíssima! Cheio de crítica e realismo mágico, ficção histórica e humor, cada vez gosto mais de ler Saramago <3

(Não adianta alongar-me na opinião, visto que é uma das leituras do secundário e haverá bem mais completas, mas irei recomendar vivamente a leitura deste livro!)
April 16,2025
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Widely considered to be one of the most accomplished works from Portugal's only Nobel laureate, Baltasar and Blimunda is a heart-wrenching epic of prodigious scope. Set in the early years of the eighteenth century, the story seamlessly intertwines elements of historical fact, romantic love, richly-imagined fantasy, and poignant wisdom. Satirical and mesmerizing, this tale is a towering achievement of considerable breadth — it explores the consequences of unmitigated power, the lofty and timeless aspirations of the human spirit, and the quiet humility of enduring love. With a conclusion as riveting as it is doleful, Saramago's innate ability to capture even the most elusive of human idiosyncrasies will undoubtedly leave an indelible mark upon the reader.
April 16,2025
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Forse non era il momento adatto per leggere questo romanzo, o forse mi è sfuggito e mi sfugge tuttora qualcosa, ma vi giuro che non mi sono mai annoiato così tanto. Questa lettura è stata particolarmente faticosa, e ammetto di averla portata a termine solo perché parte del programma del club di lettura che ho creato con una cara amica. La trama di questo romanzo storico, intriso di realismo magico che ricorda un po' Marquez, non mi ha minimamente coinvolto, e non sono riuscito a identificare nulla di interessante neanche nei personaggi; li ho trovati tutti piuttosto vuoti ed emotivamente distanti. Darò sicuramente un'altra opportunità a Saramago perché ho adorato il suo romanzo "Cecità", e perché lo reputo comunque uno scrittore di grande talento, ma per me questo romanzo è un mastodontico no.
April 16,2025
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Que dilema. Não consigo decidir se acho muito bom ou muito mau o facto de esta ser uma obra cuja leitura é de carácter obrigatório no 12º ano. A verdade é que sempre que nos impingem a leitura de um livro, torna-se muito mais difícil pegar nele. E este livro? Não merece que pensem nele e digam "que seca, tenho mesmo de o ler"! Por outro lado, de certeza que há muita gente que nunca o leria se não fosse o programa da disciplina de português a exigi-lo e nunca iriam saber o que estavam a perder, que é muito, na minha opinião!
Estou rendida... Adorei, adorei, adorei! Do início ao fim! Foi a primeira obra que li de Saramago e mal posso esperar para ler outro livro deste génio português...
April 16,2025
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Relido pela terceira ou quarta vez.

Continuou a deslumbrar-me, a maravilhar-me e a afectar-me como se da primeira leitura se tratasse. É uma obra-prima, é do Mestre e é sempre um regresso a casa, do mais aconchegante possível!

NOTA - é obviamente mais do que um 10/10

Vídeo com a opinião completa no cantinho do costume (a partir do minuto 09:42):
https://www.youtube.com/watch?v=g9nKf...

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