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April 26,2025
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This is a series of lectures on literature and art--he weaves in themes of light, speed, vision, and uses mythology, poetry, and literature to talk about great writing and art. The lectures are so very well written and well-thought out. I will be coming back to them again and again.
April 26,2025
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Sono pervasa da un senso di gratitudine verso Calvino per le parole contenute in questo libro. Oltre e prima che un grande scrittore, Calvino è stato un eccezionale lettore, nel senso che sapeva comprendere i testi letterari a una profondità che io posso solo immaginare.
April 26,2025
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Non è certamente una lettura spensierata, anzi, bisogna affrontarla con attenzione e dedizione. L'ho centellinato assaporandone un pezzettino al giorno, cercando di cogliere i riferimenti e prendendo appunti mentali, proprio come se fossi una studentessa a lezione.
E' stata una lettura anche difficile per certi aspetti.
Mi piace molto l'approccio che ha Calvino nei confronti della scrittura e ho trovato la seconda lezione, quella sulla rapidità la più curiosa ed interessante!

Secondo me è un libro adatto soprattutto a chi ama la letteratura e coltivi magari la passione della scrittura.
April 26,2025
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Questione di feeling.

[10 aprile 2012]
Che ieri poi, in visita al MAXXI, mi accorgo che sulle porte a vetri del museo ci sono gli sticker delle cinque parole corrispondenti ai titoli delle lezioni americane.
Quando si dice la sincronicità :-)

Apprezzo, ascolto, mi faccio piccola piccola per manifesta ignoranza e taccio.
Però, epperò, tra me e Calvino la scintilla non scocca proprio mai.
Mi entusiasma con la leggerezza, cattura la mia attenzione con la rapidità, mi convince con l'esattezza (forse per affinità e orgoglio zodiacale), mi lascia perplessa con la visibilità, ed infine mi dà il colpo di grazia, e spegne ogni entusiasmo, con la molteplicità.
Decisamente, se lui è cristallo, io sono fiamma.
E se devo leggere di Paul Valéry continuo a preferire sentirne parlare, leggerne, da Stefan Zweig.

Il mio parroco è differente.
Stanca di sentire Don Fabrizio parlare di Italo Calvino - lui che ci ha scritto su persino la tesi di Laurea e che nemmeno due settimane fa è stato intervistato su RadioUno nel programma «Il Viaggiatore» a lui dedicato http://www.radio.rai.it/podcast/A4242... - ed in particolare di queste Lezioni Americane senza averle lette, decido quantomeno di aggiungerle in wishlist. Giusto il tempo di farlo e mi arrivano due ebook sulla mia email (ovvio che non farò mai i nomi dei miei spacciatori che ringrazio e bacio appassionatamente!). È un segno sicuramente di quella trascendenza mancata dell'autore di cui parla Don Fabrizio. Oppure un segno del destino, per cui inizio immediatamente a leggerlo. Ehm..., in ufficio, certo.
E dopo poche pagine chi mi ritrovo là, nero su bianco? Henry James e La bestia nella giungla!
Tutte queste coincidenze cominciano a darmi un po' fastidio :-)
April 26,2025
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За да има литературата смисъл в света, Итало Калвино предлага и прилага шест важни качества, на които се надява писането да наблегне през двадесет и първи век - лекота, бързина, точност, нагледност, множественост и съдържателност.

В “Американски лекции” тези наглед очевидни понятия биват разчовъркани, разпердушинени и разхвърляни, ясните думички стават на пух и прах, преди да станат нещо друго, нещо ново, нещо Калвино. Ерудираността на човека на места ми идва в повече, усещам, че не ми достига интелектуален багаж, за да осмисля всичките му думи. Това не ме отблъсква, напротив, смирява ме и ме надъхва. Най-вече защото усещам любов, смирение и надъханост в самия Калвино. И той не е спрял да търси и учи.

С безкрайни отклонения, любими примери от къде и кога ли не и въвеждане на трезви аргументи в полза на противоположностите на предлаганите качества Калвино подскача от мисъл на мисъл, от автор на автор, от идея на идея. “Бързината на стила и мисълта”, казва, “се изразяват главно в ловкост, подвижност, непосредственост - все качества, подходящи за писане с отклонения, прескачане от тема на тема, многократно изгубване и намиране на нишката.”

http://chetohkniga.blogspot.com/2012/...
April 26,2025
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Believe me i have not read any of Calvino fictions works till now.This is my first read.I really loved it for the very reason for the play of dialectics.He never talks about weight instead he talk about lightness, similarly [Lightness, Quickness, Exactitude, Visibility, and Multiplicity]. As with many authors he never use the code of mysticism, instead indulge in scientific theories to prove his point. That is the factor which interested me, gives the hope that these things are possible.
April 26,2025
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Di queste Lezioni Americane mi è rimasto impresso il potere che i mondi creati dalla fantasia attraverso l'immaginazione umana hanno su Calvino, e di conseguenza su tutti coloro con cui Calvino interagisce, in un legame che è una sorta di matrioska e da qui torno alla lezione sulla Molteplicità in cui Calvino evidenzia la capacità del pensiero, nel suo più alto ed astratto significato, di travalicare la staticità di una realtà chiusa entro regole e confini precisi prendendo mille forme legate le une alle altre ma altresì lontane. E questa capacità nasce non solo dalla fantasia, dall'immaginario, ma soprattutto dal come essa viene plasmata dall'uomo che attraverso Leggerezza (di linguaggio, immagine, ragionamento), Rapidità (prontezza di dare forma a più visioni subito recepite dal lettore e prontezza di trasportare tale lettore in tutte queste visioni), Esattezza (riuscire a descrivere quelle visioni in modo così complesso e perfetto da dar loro forma e vita), Visibilità (la capacità stessa di dare vita a quelle visioni), e, Molteplicità, accede a dimensioni che ne elevano lo spirito e l'esistenza.
April 26,2025
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Nel 1984, Calvino fu invitato dall'Università di Harvard a tenere nel successivo anno accademico un ciclo di sei conferenze per le famose Charles Eliot Norton Poetry Lectures. Era la prima volta che l'Università di Harvard proponeva di tenere queste prestigiose conferenze (in passato affidate a personalità del calibro di T. S. Eliot e Jorge Luis Borges) a uno scrittore italiano. Sulla scelta dell'argomento di tali conferenze venne data carta bianca all'autore, che decise di dedicarle ai valori letterari da salvaguardare per il prossimo millennio. Prima di partire per l'America, Calvino scrisse le prime cinque lezioni: “Leggerezza”, “Rapidità”, “Esattezza”, “Visibilità” e “Molteplicità”. La sesta, “Coerenza”, che nei progetti doveva essere incentrata sull'opera di Herman Melville “Bartleby, lo scrivano”, sarebbe stata scritta ad Harvard. La sua morte, purtroppo, sopraggiunse improvvisamente, prima della partenza per l'America, e i dattiloscritti di queste lezioni vennero pubblicati postumi, corredati da un'appendice in cui venivano inseriti gli appunti per un'ulteriore conferenza, “Cominciare e finire”, dedicata all'importanza degli incipit e degli explicit nelle opere letterarie.

Con un linguaggio molto comprensibile, chiaro e semplice, ma anche estremamente ricco di significato, elegante e suggestivo, possiamo dire scientificamente esatto, Calvino ci spiega quelli che sono i valori che la letteratura deve traghettare nel terzo millennio. Questi valori sono anche quelli che hanno illuminato le opere precedenti di Calvino, e infatti durante la spiegazione è lo stesso autore a dare in tal senso una chiave di lettura alle sue fatiche letterarie: ad esempio, vengono citate la leggerezza della trilogia “I nostri antenati”, la rapidità di “Palomar”, l'esattezza de “Le Cosmicomiche” e di “Ti con zero”, la visibilità de “Il castello dei destini incrociati”, la molteplicità di “Se una notte d'inverno un viaggiatore”; ma in ogni opera di Calvino si ritrovano tutti questi valori contemporaneamente, come ne “Le città invisibili” e ne “Le Cosmicomiche”, menzionate in più lezioni. Si comprende, inoltre, come Calvino, oltre ad essere stato un eccellente scrittore, sia anche stato un raffinatissimo lettore: col suo occhio critico, la sua mente geniale e il suo ragionamento puntuale, quasi chirurgico, in queste brevi lezioni l'autore ci fa dare una sbirciata a volo d'aquila su tutta la storia della letteratura, offrendoci una panoramica che va da Lucrezio ed Ovidio a Dante, Petrarca e Boccaccio, fino a Shakespeare e Cervantes; da Swift, Defoe e Sterne, fino a Melville, Balzac, Mallarmé e Flaubert; da Leopardi a Kafka, da Jarry a Joyce, da Borges e Valery a Queneau e Perec; da Mann a Musil, da Gadda a Montale, e così via con tantissimi altri esempi di altissima letteratura.

Leggere questi testi, in virtù del loro carattere postumo e della loro incompiutezza, dà una sensazione mista di appagamento intellettuale e di sentito dispiacere, ed il “chissà se avesse potuto scrivere ancora e tenere queste conferenze di persona” sorge spontaneo. È quasi automatico, quindi, definire l'opera come il testamento spirituale di Calvino, anche per via dell'ampio respiro e della moltitudine di temi trattati da questa. E l'attualità di queste lezioni sta nell'universalità: dell'oggetto della discussione, del linguaggio utilizzato, dei temi toccati e del pubblico a cui si rivolge Calvino.

In alcuni passaggi, l'autore diventa addirittura profetico nell'immaginare il futuro terzo millennio, che è il nostro presente: dall'appiattimento ed impoverimento del linguaggio all'aumento incontrollato della frenesia nella quotidianità, dall'avvento di internet al potere crescente dei media, dalla virtualizzazione e dematerializzazione di ogni ambito dell'esistenza all'importanza dei social network, fino alla realizzazione delle opere ipertestuali e delle enciclopedie aperte.

Ho adorato quasi allo stesso modo tutte le lezioni. La mia preferita è senza dubbio “Molteplicità”, forse perché è quella in cui Calvino rivolge una maggiore attenzione ai suoi contemporanei piuttosto che ai suoi predecessori, parlandoci di una letteratura che, pur avendo già illustri precedenti, era nel pieno della sua forza creativa proprio in quegli anni, e prevedendone anche gli sviluppi futuri: i romanzi-mondo, i meta-romanzi, i romanzi ibridi, gli iper-romanzi, i romanzi enciclopedici e gli sperimentalismi post-moderni. Opere ambiziose, opere che osano e che spesso fanno discutere. Forse la chiave di questo tipo di letteratura sta tutta nella seguente osservazione di Calvino: “L'eccessiva ambizione dei propositi può essere rimproverabile in molti campi d'attività, non in letteratura. La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione. Solo se poeti e scrittori si proporranno imprese che nessun altro osa immaginare la letteratura continuerà ad avere una funzione. La grande sfida per la letteratura è il saper tessere insieme i diversi saperi e i diversi codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo”.

Lezioni per studenti universitari, dunque. Ma anche lezioni per tutti, per chi ama leggere e per chi vuole scrivere; per chi vuole capire meglio lo stesso Calvino, che dà una chiave di lettura alle sue precedenti opere; infine, vere e proprie lezioni di vita, perché i valori che la letteratura deve salvaguardare sono gli stessi che dovremmo coltivare nella nostra quotidianità.

Nella prima pagina di quest'opera, Calvino scrive: “La mia fiducia nel futuro della letteratura consiste nel sapere che ci sono cose che solo la letteratura può dare coi suoi mezzi specifici”. Nell'ultima pagina, si legge invece: “Per poco che sia rimasto da raccontare, si continua a raccontare ancora”. In mezzo, da qualche parte: “Nell'universo infinito della letteratura s'aprono sempre altre vie da esplorare”. Tre attestati di fiducia, tre dichiarazioni d'amore, nei confronti della letteratura.

Da leggere e rileggere per trovare sempre nuovi spunti di lettura e nuove chiavi interpretative; da studiare per essere lettori attivi, consapevoli ed evoluti; da imparare a memoria per le bellissime frasi e per gli insegnamenti profondi presenti tra le righe.
April 26,2025
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This book contains five essay, which each discuss a characteristic of good writing. I like the essays on lightness, quickness, exactitude and multiplicity. The essay on visibility lost me.

I think the overabundance of foreign languages was also annoying.
April 26,2025
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Thank you to my kid brother Simon for the rec
April 26,2025
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I just had the nasty experience of writing a review of this book which Goodreads lost somewhere between the moons of Uranus and the neighborhood of Alpha Centauri. Phoooey!

To summarize briefly, Italo Calvino chooses six (actually five) traits he would like to see carried forward into a millennium which, alas, he did not live to see.It almost doesn't matter what these traits are: It only matters that Calvino took all of literature and examined it through his jeweler's loupe, showing us new relations, new pathways, that were wrapped in a skein in his prodigious gray matter.

Having just finished this book, I want to go through it slowly, looking for new authors, new works to read. Like his hero Borges (who is also my hero), Calvino functions as a magnificent signpost. I plan on bringing a knapsack, a canteen filled with water, a hiking staff, and a library to follow the many trails marked out by him.
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