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99 reviews
April 16,2025
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This book took more time than usual for me to read. The problem with Saramago's book, at least for me, is that it requires good stretches of uninterrupted attention, something which has been a sparse thing these days. But I finally finished it today.

Saramago is up to his typical mischievousness here, lobbing another "what if"? The man's imagination is as boundless as his knowledge and wonder. The plot of this story hinges on a moment of whimsy on the part of a very ordinary, unwhimsical, unobtrusive and unassuming proofreader for a prestigious Lisbon publishing firm. While Raimundo Silva is proofing a manuscript on The History of the Siege of Lisbon, for reasons that Raimundo is later at a loss to explain, he adds the word "not" to a sentence that had originally stated that the crusaders had agreed to help the Portuguese in their siege of the Moor-held city of Lisbon. He is forgiven his moment of indiscretion, but a new position, a manager of proofreaders, is created to prevent future problems. Dr. Maria Sara is the woman hired, Raimundo's new boss. She presents two challenges for him, one to write this alternative history he has suggested by his impulsive editing; and a second, love.

As stepped, maze-like and rambling as the streets of Old Lisbon, the plot makes changes in time, verb tense and focus, which combined with Saramago's nontraditional approach to punctuation, creates a hurdy-gurdy world, which if to one's liking, is mesmerizing. Once when a friend called and wondered what I was doing, I told her "I was wasting away in Saramagoville" The author challenges our ideas of knowledge, history, historiography, human nature, language, love and the language of love. And there are the miracles; the recounting of the Miracles of St. Anthony, the Miracles of the holy knight, the miracles of love. Raimundo is very much an alter-ego for Saramago, and Raimundo's Maria Sara is Pilar, and both have alter-egos within Raimundo's story. There are times when identities, just as when standing on the balcony of Raimundo's apartment which is on the verge of Moorish Lisbon, Maria Sara askes would they have been Moors or Portuguese if it was the time of the siege. Neither is really sure. With his expansive library, Raimundo suggest they could look it up, but could the believe the answer?

The last paragraph is incandescently beautiful, but the beauty would not be there unless one muddled ones way to it. To give this book a fair shot, if one is considering reading it, read it when chunks time can be devoted to it.

This is now my most dog-eared book since as I read there would be one wry or profound insight after another. Since I did not want to lose my rhythm I stopped jotting them down and started dog-earring, something I never, never do. Yet with Saramago one can never say never.
April 16,2025
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5 αστέρια, εις ανάμνησιν! Γιατί οι μεγάλες αγάπες ΔΕΝ ξεχνιούνται!

https://pepperlines.blogspot.gr/2017/...
April 16,2025
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«Sembra che siamo in guerra. Chiaro che siamo in guerra, ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l'altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell' altro e mantenere le nostre, l'amore verrà quando non ci saranno più barriere, l'amore è la fine dell' assedio»

L'intreccio tra la Lisbona del passato con quella del presente, tra la storia di Raimundo Silva e quella dei mori è semplicemente geniale. Romanzo poliedrico che forse dovrei rileggere altre tre volte per apprezzarne davvero tutte le sfumature.
April 16,2025
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Encontrei na escrita o cunho de Saramago, mas não a superioridade habitual das personagens.
Escrito em dois planos temporais perfeitamente interligados, o livro reescreve a história do cerco de Lisboa e, simultaneamente, dá-nos a conhecer as personagens atuais num enredo que mistura História e ficção.
Sem grande força ou carisma e com um desenrolar calculável, reinventa um novo cerco para um mesmo desfecho.
Ainda assim, vale sempre a pena ler Saramago e admirar a sua arte de escrever como quem conta histórias à lareira, repletas de satírico bom humor e a fineza do costume.
April 16,2025
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For this auther I read 1 previous book, All the names. This one here I read translated into Arabic, a difficult language used for a writer who favours analysing and philosiphising the simplest gesture.
The story briefly is about a proofreader who decides to negate one fact in a book he is revising about the fall of Lisbon into Portuguese hands after languishing for centuries under Islamic rule.
The character is very proper and old fashioned and not prone to impulsive actions, so much like the protagonist of All the names. To me the 2 books
were variations on the same theme. They lived in similar homes, ate similar simple fare, and were frugal in spending... Etc.
Their actions shook their lives quite positively, while this book also had an imagined tale of the battle to win back Lisbon.
3.5 stars, possibly more if I read it in English. Despite the deja vu, the writing is not boring and the insights reveal expertise in human nature.
April 16,2025
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Volendo ridurre questo romanzo ad una sola riga, si potrebbe dire che è un' altra storia di amore, di guerra e di letteratura: potrebbe sembrare banale. Ed invece ovviamente Saramago trova il modo di affrontare queste tematiche in maniera forse meno appassionante di altre volte ma sempre originale.

E' la storia del revisore di mezza età Raimundo Silva, che conduce una vita solitaria e senza ambizioni mantenendosi leggendo e correggendo libri altrui e parlando il meno possibile con meno persone possibile. In uno sprazzo di personalità e di energia decide di compiere un gesto di insubordinazione che gli cambia la vita, alterando con un voluto errore di trascrizione il significato del libro che sta correggendo, la Storia dell'Assedio di Lisbona.

Gli cambia la vita ma non nel senso che si aspetta, da persona che si vede solo come meccanismo di un sistema: la giovane dirigente dell'azienda per la quale lavora da questo gesto di ribellione di accorge di lui, e se ne sente attratta. Ne nasce un rapporto sentimentale, ma anche la sfida letteraria di riscrivere l'Assedio di Lisbona (la città nella quale si ambienta il libro) supponendo vera l'affermazione pubblicata in modo errato nel testo originale (ovvero che la città Lusitana fosse stata liberata dai Mori senza l'aiuto dei crociati come in realtà avvenne).

L'intreccio è ben costruito dall'autore per permettergli di parlare di ciò che più ama, a partire dalla sua città. Lisbona dev'essere una città incantatrice, per sedurre col suo clima solare, le sue piazze, i suoi vicoli e le rive del suo fiume due scrittori del calibro di Saramago e Tabucchi. Leggendo la appassionata descrizione delle calli e delle porte della città vecchia vista da Raimundo, sembrava di dover incontrare seduto a un qualche bar il signor Pereira con l'immancabile limonata allo zucchero.

La storia sentimentale tra Raimundo e la direttrice Maria Sara (assai più giovane e spigliata di lui) è umanissima e sempre molto discreta, anche quando affronta senza paura il tema della sessualità. Fa molta simpatia la goffaggine del vecchio umono di lettere nell'affrontare sentimenti e pensieri ai quali non è abituato, alla quale fa da raffronto il piglio sicuro e deciso della giovane dirigente (che tuttavia non si fa sedurre dal protagonismo becero dei bulli di turno, ma corre dietro a quella scintilla di profondità che ha visto scoccare nell'errore voluto del revisore). Resterà affascinata dalle pagine che Raimundo scriverà sulla conquista cristiana di Lisbona, scritte per lei e su di lei (impossibile non notare il paralllelismo tra il soldato e la cortigiana medievali ed i due protagonisti).

Saramago sottolinea molto bene la difficoltà dello sforzo creativo, amplificata dalll'ambivalenza con la passività del lavoro di revisione che aveva presentato in precedenza: ovviamente non rinuncia a tirar fuori il suo feroce sarcasmo nel condannare (giustamente) la guerra di religione di cui si sta parlando.

Doveva essere un romanzo di guerra e invece è un bel romanzo d'amore. L'amore per una città baciata dal sole, dalle dolci sponde del Tago e dalle bellissime colline; l'amore di un uomo di mezza età che riscopre carattere e personalità grazie al fascino ed allo stimolo di una donna che ha saputo valorizzarlo.
Un amore presentato in modo degno di un premio nobel, che si manifesta con intensità ed in tutte le sue parti senza mai essere nè volgare nè sdolcinato.

Solo che io voglio sapere come si chiama il cane. Il randagio morto di fame che Raimundo Silva incontra nel suo passeggiare per la scalinata di S. Crispim e che decide di aiutare; il randagio che si toglie lo sfizio di adottarlo come suo nuovo padrone e di accompagnare la nuova coppia all'inizio del loro vivere insieme.
E tu non gli dai neanche un nome? Mezza stella in meno. No, dai no.
April 16,2025
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هناك أناساً يستهويهم المظنون أكثر من المؤكد، وبقية الشئ أكثر من الشئ نفسه، والأثر على الرمال أكثر من الحيوان الذى تركه، هؤلاء هم الحالمون
ساراماجو يغوص فى أعماقنا بشدة
April 16,2025
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well it took me 11 months to finish! you can imagine how boring it was for me
April 16,2025
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Letto in un periodo pessimo della mia esistenza, questo è il primo libro di Saramago a deludermi. Devo capire se mi ha deluso perché l'ho affrontato nel momento sbagliato o se, come è solito accadere, gli eventi pessimi succedono in maniera concatenata, per cui il libro è solo una effettiva delusione caduta su altre delusioni. Prima o poi comunque doveva accadere, anche uno dei tuoi autori preferiti prima o poi in qualche modo ti deve tradire. Lo stile di Saramago è sempre quello anche in questo testo, vi sono le sue solite sferzate taglienti, ma ho trovato la storia in sé di una noia mortale, il libro è lontano anni luce dai caratteri visionari di Cecità o di Saggio sulla Lucidità e non si avvicina minimamente alla potenza dei libri religiosi Il Vangelo secondo Gesù Cristo e Caino. La prima parte ha qualche buono spunto metaletterario, ho trovato molto interessante come Saramago si approccia sin dall'inizio al rapporto tra revisore e testo, ma allo stesso tempo ho trovato deludente il modo di svilupparsi di questa tensione letteraria che finisce per essere sommersa da una storia tutt'altro che interessante. 3 stelle solo perché a José voglio troppo bene.
April 16,2025
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Come faccio a recensire un libro di Saramago? Ogni volta che termino un suo libro, non riesco mai a commentare, a descrivere le emozioni, la bellezza che questo scrittore sa regalare senza apparire banale o scontata.Ma bando alle ciance e cominciamo.
Una storia nella storia che coinvolge non solo l'assedio a questa città, ma anche un correttore di bozze e decisioni che possono cambiare la sua vita. Tra fantasia e realtà, Saramago ci accompagna in un mondo in cui la storia si fa presenza e diventa parte integrante della vita del protagonista.Un Saramago che non delude, anzi, e d'altronde come puoi deludere i tuoi lettori quando hai insito in te il DNA del genio?
Grazie per avermi regalato l'ennesima opera sublime.
April 16,2025
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★★★★☆/★★★★★

في كل مرة تفتح كتابا لساراماجو فأنت تعطيه الإذن بالدخول إلى دماغك ليعبث بها كيفما شاء .. يغادرك بعد أن تنهي الكتاب ويترك لك الفوضى داخل عقلك لتلملمها كيفما شئت بعد ذلك

هــذه الرواية عن قوة الكلمة .. عن مصير تغيره كلمة واحدة .. عن رايموندو سيلبا الذي تملكته روح قوية ليعيث في تاريخ حصار لشبونة مايعيث من تغيير للأحداث لتجعله هذه "اللا" التي تسللت بين السطور لأن كلمة "نعم" ببساطة لا تقنعه يلتقي بماريا ساره التي تبعث الروح في حياته بعد سنين من الملل
والروتين سكنت التشققات العفنة لمنزله وروحه

هــــذه الرواية عن ماذا لو كان كل ما تعرفه عن التاريخ خاطيء؟؟ ماذا لو
لم تحصل الأمور كما قالوا لك؟؟ أو كما قرأت؟؟ أو كما شاهدت؟؟

كعادته ساراماجو يتركك في الضوء الباهر لتقوم بأقلمة عقلك وعينيك وذاتك
لتجعل المنطق حكما على أغلب ما تفكر وتقرأ وتشاهد

هــــذا مغزى القصة .. فماذا عن الأسلوب الروائي؟؟
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هنا ستجد بطلا عاديا من أبطال ساراماجو وحيدا يروي حياته راوياً رائعاً
ستنتهي من الرواية لتجد أن شخصيتك المفضلة في هذه الرواية ليست هي البطل
الذي يدفعك ساراماجو دفعاً للتعاطف معه .. بل ستكتشف أن الراوي الساخر الذي
يدس تعليقاته الساخرة على الأحداث وفلسفته في الحياة بين السطور هو
شخصيتك المفضلة لأنك ببساطة علقت مع راوٍ متمرد لا يظن أن وظيفته تقتصر على السرد فقط

خلال هذا السرد لحياة رايموندو سيلبا وقصة الحصار ستكتشف أن ساراماجو يمتلك
آلة السفر عبر الزمن فهو ينتقل عبر تسعة قرون بكل سهولة ويسر ولا يضن عليك بذلك بل يصطحبك معه بكل رحابة صدر ليتركك في لشبونة لبضعة أشهر في لشبونة التي يرتفع بها صوت الآذان يرجعك بعدها إلى مكتب سيلبا ثم إلى منزلك بعد
أن تغلق كتابك وتعرف أنك لن تنظر إلى شيء مثلما كنت تنظر إليه من قبل .. ببساطة لأنك لم تعــــد ذاتـــك
April 16,2025
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A leitura dos primeiros capítulos do livro foi muito difícil para mim, porque não gostei da forma da escrita: páginas inteiras sem parágrafos, com poucos pontos finais, onde as pausas existentes são na maioria das vezes assinaladas com vírgulas. Parecia que estava a ler a sebenta de Introdução ao Direito do meu 1.º ano de faculdade, que lia e voltava a reler para tentar compreender o seu conteúdo.

Pelo que, a leitura tornou-se monótona e entediante e fez-me passar pelo sono algumas vezes.

Acho que sou uma leitora muito convencional e pouco adepta de novas formas de escrita: gosto muito de ler livros bem escritos, com a pontuação colocada no local correto.

Também não gostei dos diálogos das personagens, bem como dos seus pensamentos terem sido expostos de forma descritiva. Retira emoção à história.

Quanto ao conteúdo, agora sim, gostei do livro, porque contou-nos duas histórias muito originais que se entrecruzam: a história alternativa do cerco à cidade de Lisboa por parte dos exércitos de D. Afonso Henriques apoiados por poucos cruzados, porque a maioria decidiu abandonar os portugueses; e a história de um revisor de livros que decide propositadamente alterar um livro que tinha por incumbência rever, introduzindo uma modificação intencional no mesmo à revelia da editora e do autor.

E assim, entre o presente e o passado, vamos ficando a conhecer a cidade de Lisboa no século XII, quer na perspetiva dos mouros que viviam no interior do castelo cercado pelos portugueses, quer na perspetiva dos cristãos que efetuavam o cerco, e vamos seguindo a história do revisor que vive e trabalha na cidade de Lisboa do século XX, e que aos cinquenta anos vê a sua vida monótona alterar-se e ganhar interesse profissional e pessoal por ter cometido um ato (alteração da história do livro), que poderia ter conduzido ao seu despedimento, mas que antes o levou a tornar-se escritor e a apaixonar-se.
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