Sarà forse perché al liceo ho adorato studiare quest'opera e il suo autore; sarà forse perché è più attuale che mai; sarà che adoro la letteratura latina e qualsiasi cosa possa ricondurmi all'antica Roma e alle sue usanze, ma questo libro mi è rimasto nel cuore. Dopo cinque giorni di lettura, mi sento come se i miei più grandi amici mi abbiano abbandonata di punto in bianco, senza darmi spiegazioni. Consiglio davvero a tutti di leggere questa grande opera.
Purtroppo, a causa delle numerose lacune nel testo, l'unica scena completa è quella della famosissima cena di Trimalchione. Del resto abbiamo solo alcuni frammenti. Ma per lo più il libro è andato perduto, purtroppo. Basti pensare che quelli che sono a noi pervenuti si pensa fossero parte del 15° e 16° libro, su un totale - probabilmente - di 24 libri. È davvero un peccato, non solo perché non sapremo mai come andarono a finire le vicende del povero Encolpio che, con il suo "fratellino" Gitone ed Eumolpo, ne ha passate di tutti i colori, ma soprattutto è un peccato perché quest'opera è un capolavoro unico. Una critica alla società del tempo che è più attuale che mai.
Alcuni passi mi hanno davvero sbalordita, mentre li leggevo riuscivo solo a chiedermi se davvero stessi leggendo un libro scritto nell'antica Roma e non da un nostro contemporaneo. L'avidità, la crudeltà, la natura subdola dell'uomo, l'arroganza... tante, tantissime qualità che nella nostra società sono ormai come una prassi. Scritta in prosimetro, la vicenda è facilmente leggibile, con un linguaggio che si adatta perfettamente al contesto di cui si narra, passando da un tono più aulico ad un tono più colloquiale e informale. I personaggi sono ben delineati, tutti: anche quelli di cui non ci è dato sapere molto a causa delle lacune. Certe scene possono sembrare assurde, un po' strane, ma questa è la bellezza di questa storia: vedere come duemila anni fa venivano trattate così tranquillamente delle tematiche che oggi suscitano in moltissime persone scalpore. Insomma il mio consiglio è uno solo: leggetelo. Leggetelo!