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n "Non so cosa sia più straziante: il dolore manifestato apertamente o quello sopportato di nascosto per non affliggere coloro che amiamo. Ma so che quella sera nel seminterrato ci stringemmo l'uno all'altra e sfogammo tutta l'infelicità che ci aveva condotti ai nostri segreti e solitari muri del pianto. E da allora non abbiamo mai più sentito il bisogno di piangere da soli."n
Quando Paul Auster lanciò questo progetto, chiese solo due cose agli americani: che le loro storie fossero vere e brevi. Ed è questo a essermi piaciuto così tanto. L'incredibile veridicità della maggior parte dei racconti. Incredibile perché è difficile immaginare che certi eventi siano realmente accaduti a persone comuni. Tra queste pagine troviamo le lacrime e i sorrisi, la morte e la vita. Ci parlano dell'America da un punto di vista qualsiasi. È l'America dei suoi abitanti, l'America restituita al suo popolo. Paul Auster è sceso dal gradino dello scrittore e ha chiesto a agli americani di scrivere per lui. Li ha presi per mano e li a guidati nei loro ricordi, nei loro dolori e nelle loro gioie, creando questo piccolo gioiello.
Una raccolta di 126 racconti che soprendono per la loro forza e per la verità che trasudano. Ci raccontano anche di come la scrittura possa aiutare a esorcizzare i propri demoni, di quante cose saremmo capaci di liberarci se scrivessimo tutti. Paul Auster ha restituito alla letteratura una certa poetica del vero, e per una volta l'America non ci appare Hollywodiana come nei film, ma così umana che non riusciamo nemmeno a riconoscerla.
Quando Paul Auster lanciò questo progetto, chiese solo due cose agli americani: che le loro storie fossero vere e brevi. Ed è questo a essermi piaciuto così tanto. L'incredibile veridicità della maggior parte dei racconti. Incredibile perché è difficile immaginare che certi eventi siano realmente accaduti a persone comuni. Tra queste pagine troviamo le lacrime e i sorrisi, la morte e la vita. Ci parlano dell'America da un punto di vista qualsiasi. È l'America dei suoi abitanti, l'America restituita al suo popolo. Paul Auster è sceso dal gradino dello scrittore e ha chiesto a agli americani di scrivere per lui. Li ha presi per mano e li a guidati nei loro ricordi, nei loro dolori e nelle loro gioie, creando questo piccolo gioiello.
Una raccolta di 126 racconti che soprendono per la loro forza e per la verità che trasudano. Ci raccontano anche di come la scrittura possa aiutare a esorcizzare i propri demoni, di quante cose saremmo capaci di liberarci se scrivessimo tutti. Paul Auster ha restituito alla letteratura una certa poetica del vero, e per una volta l'America non ci appare Hollywodiana come nei film, ma così umana che non riusciamo nemmeno a riconoscerla.