The Last Jew

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In the year 1492, the Inquisition has all of Spain in its grip. After centuries of pogrom-like riots encouraged by the Church, the Jews - who have been an important part of Spanish life since the days of the Romans - are expelled from the country by royal edict. Many who wish to remain are intimidated by Church and Crown and become Catholics, but several hundred thousand choose to retain their religion and depart; given little time to flee, some perish even before they can escape from Spain.

Yonah Toledano, the 15-year-old son of a celebrated Spanish silversmith, has seen his father and brother die during these terrible days - victims whose murders go almost unnoticed in a time of mass upheaval. Trapped in Spain by circumstances, he is determined to honor the memory of his family by remaining a Jew.

On a donkey named Moise, Yonah begins a meandering journey, a young fugitive zigzagging across the vastness of Spain. Toiling at manual labor, he desperately tries to cling to his memories of a vanished culture. As a lonely shepherd on a mountaintop he hurls snatches of almost forgotten Hebrew at the stars, as an apprentice armorer he learns to fight like a Christian knight. Finally, as a man living in a time and land where danger from the Inquisition is everywhere, he deals with the questions that mark his past. How he discovers the answers, how he finds his way to a singular and strong Marrano woman, how he achieves a life with the outer persona of a respected Old Christian physician and the inner life of a secret Jew, is the fabric of this novel. The Last Jew is a glimpse of the past, an authentic tale of high adventure, and a tender and unforgettable love story. In it, Noah Gordon utilizes his greatest strengths, and the result is remarkable and moving.

Community Reviews

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April 17,2025
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Una novela que muestra la España del siglo XV, con los conflictos que se crean debido a las diferentes culturas y religiones.

Muy bien escrito, el autor sabe trasladar al lector la complicada situación del protagonista, Yonah Toledano, y el esfuerzo de este atravesando por muchos obstáculos y penurias a lo largo de la novela.

Sin duda, Noah Gordon ha sido una muy buena elección para adentrarme en la literatura histórica. He aprendido bastante y he conocido un poco más acerca de esta época en España.
April 17,2025
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El joven Yonah Toledano es separado de su familia cuando se promulga la expulsión de los judíos por parte de los reyes Catódicos. Iniciando así el largo viaje de su vida en un continua huida para salvar su vida y a la vez tratar de mantener su esencia. Recorrerá la península en busca de un refugio y tolerancia, aprendiendo un poco de todo, desde pobre hasta una cierta riqueza al final cuando ya es un reputado médico.

OPINIÓN

Estoy ante un señor libro. Narrado con una sencillez y una maestría que te mantiene muy enganchado. Es didáctico, es tierno y con un gran fondo de bondad, a pesar de todas las barbaridades que narra, te deja un mensaje final de perseverancia, integridad, en el que lo importante son los individuos y su fondo.

Por buscarle algún defecto, en la historia el destino y la casualidad van muy de la mano, pero nada que realmente le reste.
April 17,2025
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ho recentemente scritto un'opinione su un altro libro di questo autore, anticipando che essendo entusista del libro ne avevo già preso un altro in biblioteca ed eccomi qui infatti, sempre convinta di aver scoperto uno scrittore interessante e decisamente capace.

gordon è uno scrittore particolare, per quanto mi riguarda ho scoperto un ottimo scrittore di libri storici, la sua caratteristica principale pare essere scrivere libri in cui in un qualche modo c'entra la medicina e devo dire che riesce benissimo a rendere l'idea di come la medicina una volta fosse diversissima dalla nostra. gordon è diventato famoso con la triologia di libri sui medici cole, in questo caso ci troviamo di fronte ad un altro scritto, sempre e comunque legato al mondo della medicina sebbene lo sia da metà volume in avanti. con mio stupore infatti prima della metà del libro non si accennava a nessuna figura medica e mi chiedevo che senso avesse il titolo...

il libro narra la vita di jonah toledano, un ragazzo a cui viene strappata l'infanzia dalla persecuzione dell'inquisizione. siamo infatti nella spagna del quindicesimo secolo, periodo in cui l'inquisizione compie il suo lavoro in modo spietato e preciso. gli ebrei non hanno scampo: o si convertono o scappano. jonah con il fratellino e il padre progetta la fuga, dopo che il fratello maggiore è stato ucciso in un agguato per rubargli un lavoro del padre, abile lavoratore di argento e ferro. quando tutto è pronto però la loro casa viene assaltata e l'unico superstite è lui: il padre si è sacrificato per proteggerlo mentre lui si nascondeva in una caverna e rimaneva nascosto lì per giorni. è solo al mondo, il fratellino era a casa di amici e vista la situazione viene portato in salvo dagli zii, non si saprà nulla del loro destino. la storia prosegue seguendo la vita di questo giovane, solo e determinato a conservate la sua identità e la sua religione, piano piano la sua vita prende forma, impara diversi mestieri fino a che approda a sagazza e lì viene istruito alla professione di medico.

volutamente non dico nulla di più sulla trama, che è decisamente ben fatta, non ci sono momenti morti. la storia è fluida, interessante, coinvolgente, inevitabile fare il tifo per questo ragazzo che deve combattere con il suo credo, con la necessità di non fidarsi di nessuno, con la voglia però di non essere sempre solo. inevitabile gioire con lui delle sue vittorie e temere per la sua vita nei momenti più difficili. moltissimi argomenti si intrecciano in questa storia:
- gli ebrei. la loro persecuzione, la loro difficoltà di conservare la propria identità e il proprio credo. la necessità di fingersi cristiani e la realtà di un credo che piano piano sparisce per lasciare spazio alla cristianità che a lungo è stata recitata e che poi diventa invece un credo vero e proprio. la difficoltà di chi era ebreo e poi si è convertito di farsi credere: numerosi furono uccisi nonostante fossero convinti cristiani. curioso che jonah che non si convertì mai fosse creduto da tutti un ebreo convertito senza alcun dubbio.
- la medicina. la parte che più mi piace dei libri di gordon, perchè è accurata, veritiera, interessante. a quei tempi qualunque cosa veniva curata con vino caldo mischiato a qualcosa, mischiato ad erbe particolari per determinate malattie, a frutta per curarne altre e così via. interessanti gli aspetti pratici della medicina a quel tempo: molte cose dovevano essere ancora scoperte e quindi molte malattie rimanevano un mistero e la cura se funzionava era più un caso che una reale capacità medica. incontriamo casi di sifilide, labbro leporino, malformazioni, cataratte e anche un caso di ictus. in tutti questi casi la cura era sempre la stessa: infusi di vino e qualcosa, da bere più volte al giorno, riposo, nulla di più. come è diverso ora il mondo della medicina! molte delle credenze di allora sono state superate, ma ciò non toglie che a quei tempi i medici erano consci delle loro limitazioni. per tenersi aggiornati si incontravano una volta al mese per parlare di casi risolti o di studi fatti. lo stesso jonah traduce un paio di libri dall'ebraico allo spagnolo per ampliare le proprie conoscenze. l'unico modo per scoprire come era fatto un corpo era disserzionare un cadavere, cosa che era ovviamente vietata dalla chiesa e che andava fatta di nascosto.
- l'amore. capitolo importante, sebbene in questo libro il protagonista sembri più impegnato a trovare una via da seguire che una donna da sposare. ma nonostante questo presto scopre che l'amore non è evitabile, che è necessario alla felicità di un uomo, per quanto sia impegnato anima e corpo in un lavoro che lo appassiona. jonah troverà l'amore della sua vita, non senza problemi e qualche rifiuto e al termine del libro diventerà papà.
- la giustizia e la vendetta. argomenti non facili. jonah vuole vendicare la morte del fratello e del padre, cerca i colpevoli, uccide degli uomini ma solo quando la sua vita è minacciata. alla fine si rende conto che non è la vendetta a cercare ma solo la verità, il ricostruire il perchè degli avvenimenti. una volta scoperta questa non riporta indietro il tempo e non gli ridà i famigliari perduti, ma raggiunge una serenità tale da proseguire la sua vita senza dover cercare e cercare chi gli ha causato tanto dolore.

il romanzo è decisamente accurato nelle sue ricostruzioni, al termine del libro l'autore ci rende partecipi di come il libro è nato, perchè, le informazioni che sono reali e quelle che invece erano necessarie per la sua storia. decisamente un lavoro ben fatto e sicuramente una lettura piacevole, ricca di tensione e di interessanti racconti di vita quotidiana, che spesso mancano nei romanzi storici e che invece ritengo siano fondamentali per dare corpo alla storia. non mi rimane che consigliarvi questa lettura, per me è stata fonte di momenti piacevolissimi.
April 17,2025
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The Last Jew (2000) is the second book by Gordon that I've read in recent months. The first was The Physician (2001). His stories offer excellent reading value both as a result of the amount of historical research he puts into them which give them a feel of authenticity as well as the way each story is crafted.

The Last Jew takes place during the Inquisition in Spain in the late 15th and early 16th centuries. The first part of the book conveys the devastating impact the Inquisition had on Jews. As a result, however, the story of "the last Jew" -- Yonah Teledano -- emparts less tension than the first part of the book, especially as it becomes clear that Yonah will escape personal persecution.

Gordon skillfully brings the book to a close wrapping up the pieces launched in the opening chapters.

Despite the topic, this book is not as difficult to read as many books on the Holocaust -- both because of the time difference and the way Gordon handles the more terrifying aspects of the story.

People who like stories about pre-modern medical practices will enjoy this book as well as The Physician, although read his note at the end about the medical aspects of the book before trying any at home.
April 17,2025
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Este es uno de los mejores libros que he leído en mucho tiempo. Noah Gordon consigue enganchar al lector prácticamente desde el primer momento, enamorando con sus impecables personajes y transmitiendo su amor por la historia; por la historia que narra y por la propia historia de la España que se encuentra a caballo entre la Edad Media y la Moderna. Aunque algunas personas rechacen la novela histórica porque es "aburrida" o "tediosa" en algunas ocasiones, este libro logra conducir al lector por una trama perfecta que hilvana con la historia de los tiempos de la Santa Inquisición sin permitirle tiempo para descansar o agotarse de sus páginas.

A través de sus capítulos te encaminas en un viaje sublime, impredecible y sobrecogedor. A través de sus capítulos te conviertes en el único acompañante de un perseguido; le ves crecer y madurar, te encariñas de él y de las relaciones que va forjando durante su viaje. Relaciones que forja con personas, pero también con animales y objetos; con sonidos y olores.

Una lectura muy recomendable.
April 17,2025
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Decepcionante novela histórica de Noah Gordon, autor de grandes clásicos del género como "El médico" y su secuela "Chamán".

Acá conocemos a Yonah Toledano, un joven judío, que se queda huérfano por culpa de Fra Bonastruca, un poderoso sacerdote, que lo largo de la novela se transformará en su contraparte y que llevara a nuestro protagonista a adoptar una nueva identidad con tal de ocultarse de los inquisidores. A lo largo de la novela Yonah viajará por España desempeñándose en distintas labores que lo llevaran a finalmente transformarse en médico, un claro guiño del autor a sus anteriores novelas.

Para iniciar aclaro que la novela está bastante bien escrita en cuanto a diálogos, descripciones y planteamiento de trama (prosa). El protagonista vive un montón de aventuras y el villano es, a lo sumo, creíble y también repugnante. No obstante, ¿Por que aún así lo he calificado con solo dos estrellas? Y la respuesta es sencilla, hay inconsistencias espantosas y conveniencias descaradas en pos de crear una trama héroe-villano que, tal vez, en una novela de género distinto hubiera funcionado, pero aquí, en una novela histórica, se siente forzado y hasta caricaturesco.

Tal vez sí esta hubiese sido la primera novela que hubiese leído de este autor mi percepción final hubiera sido distinta, pero cuando recuerdo lo espectacular que fue "El médico" y lo entretenida que fue "Chamán", mi percepción de "El último judío" es de una novela floja que toma elementos de las novelas anteriores para forzar una trama inconsistente y a ratos rebuscada. El solo hecho de pensar en las reliquias sagradas qué se muestran al inicio de la historia me recuerda a una mala novela de fantasía. O el mismo hecho de que el protagonista quisiera venganza y al final decidiera tomar un camino distinto me deja sensación de "coitos interruptus" nada agradable. O el mismo nombre de la novela, "El último judío", poco tiene que ver con un personaje que termina por reconocer que poco sabe de lo que es ser realmente ser judío, terminando en una especie de híbrido entre lo que es el cristianismo y lo que recuerda de su antigua y poca prácticada fe... sin contar que la España del siglo XV es del porte de un pañuelo, el protagonista se encuentra en cada esquina y en cada lugar que va con sus enemigos ¡Demasiadas conveniencias, escasa verosimilitud!

No lo sé, una novela que me ha dejado frío. Con buena prosa, pero de trama floja y forzada. Sentí que el autor se limitó a tomar ideas de sus novelas anteriores y las mezclo con unos cuantos hechos históricos de la Edad Media y listo ¡Nuevo libro!

Solo podría recomendarla por la buena prosa y su ambientación historica. En lo demás me ha decepcionado.
April 17,2025
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Gordon's scathing denunciation of prejudice and its effects, couched in a moving narrative. Yonah, a young Jew in 15th century Spain, is forced to flee his home of Toledo after a younger brother and father, a talented silversmith, are killed in what we'd call a pogrom which followed Ferdinand and Isabella's infamous Order of Expulsion of Jews from Spain. Yes, THOSE monarchs! Yonah, throughout his life, holds on to his religion and stays one step ahead of the horrible Inquisition. He represents himself as a Christian under an assumed name, Ramón. The novel recounts his flight, his years of manual [and menial] labor as farm hand, seaman, and shepherd. He finally apprentices himself to an armorer. Each time, some incident forces him to keep on the move. He finally ends up in Saragossa, and becomes a physician. Can he maintain his integrity and his false identity?

The novel gave me a lot to think about, which might be simplistic--why are men prejudiced in matters of religion? It to me is one's personal belief--a matter of faith--and should be respected. I got a feeling for the times at which the story took place, through the author's vivid descriptions. The action seemed too fortuitous and on occasion contrived; Yonah would meet just the right person at just the right time.

The author's research into the period was thorough--conducted mainly through interviews with and help of people mentioned in the extensive Acknowledgements. The maps of Yonah's journey from Toledo and to Saragossa on the endpapers were invaluable.
April 17,2025
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Libro davvero spettacolare e, lo dico senza esagerare, uno dei più belli ad aver mai letto! Ambientato in un paesaggio splendidamente descritto ed in un periodo storico molto buio per la comunità ebraica in Spagna narra, detto in parole povere, le peripezie dell'ultimo ebreo in territorio iberico al tempo della cacciata degli ebrei per mano dei regnanti cattolici (fatto realmente avvenuto il 31 marzo 1492) che, giurando vendetta prima su chi ha ucciso suo fratello e suo padre e successivamente su chi ha disperso il resto della sua famiglia ebrea, viene portato, a distanza di vent'anni, a… far del bene!
Nel corso del libro, quindi, assistiamo alla trasformazione del giovanissimo Jonah Toledano (il protagonista della storia), da vendicativo e strumento di morte a… strumento di vita. Infatti, Jonah, messosi in salvo dalla persecuzione dell'Inquisizione, nel suo peregrinare in giro per la Spagna, per vivere è costretto ad apprendere i più svariati mestieri e, alla fine, divenuto medico si trova a curare, per ironia della sorte, tutti coloro che hanno distrutto la sua famiglia.
Come ho detto all'inizio, libro molto interessante che, non avendo punti morti o tediosi, ti cattura già dalla prima pagina e ti sprona ad andare avanti nella lettura.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
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