Community Reviews

Rating(3.9 / 5.0, 100 votes)
5 stars
28(28%)
4 stars
33(33%)
3 stars
39(39%)
2 stars
0(0%)
1 stars
0(0%)
100 reviews
April 17,2025
... Show More
Yo había aprendido a leer: un milagro; y la mayoría de mis amigos eran libros.

SOBRE EL FORMATO DEL LIBRO:

Editorial planeta bajo su sello booket presenta una de las novelas juveniles de Carlos Ruiz Zafón, El libro del que vengo a hablar es el de Las Luces de Septiembre.

ACERCA DE A NOVELA:

Las Luces de septiembre es un libro de misterio con tintes paranormales que cuenta la historia de un fabricante de juguetes que vive aislado en una mansión gigantesca llena de títeres, juguetes y autómatas. Este fabricante tiene un secreto oscuro y es allí donde Simone y sus dos hijos llegan a servir a dicho fabricante como sus empleados, pero por cuestiones del destino esta pequeña familia se ve involucrada en ese secreto oscuro revelando la verdad de muchos años atrás.

Una historia con misterio, apariencias que engañan, leyendas muy reales, oscuridad, misterio, venganza, suspenso, y muchos otros componentes acompañados de la maravillosa prosa de Carlos hace que esta, al igual que sus otras obras sean memorables.

¿POR QUÉ LEER LAS LUCES DE SEPTIEMBRE?

1.tEs una historia corta pero intensa que no pararas de leer.
2.tLa trama es atrapante llena de suspenso que te dejara en alerta en todo momento.
3.tPara ser un libro juvenil mezcla muy bien lo paranormal con lo criminal.
4.tLleno de frases preciosas al igual que sus otras obras.
5.tSe ve como ha evolucionado desde que escribió el príncipe de la niebla.
6.tSu autor es Carlos Ruiz Zafón.


MI OPINIÓN:

Me duele, me duele mucho la lectura de esta obra porque Carlos es mi escritor favorito y al igual que muchos de sus lectores a mi también me dolió su muerte, Las luces de septiembre era el ultimo libro que me faltaba de su obra y no había querido leerlo porque quería tener esa ilusión de tener algo nuevo que leer de Carlos, que era un libro nuevo, pese a que salió su libro póstumo la ciudad de vapor solo eran sus cuentos mas no una novela.

Se me rompió el corazón por ser la ultima vez que leí algo nuevo de el, de saber que no habrá más historias ni más música, que cuando el murió algo de mi también murió y hoy que cierro este libro entierro algo de mí, solo puedo decir gracias, Carlos, Donde quieras que estés, tu me hiciste sentir lo que ningún otro escritor pudo.

Con lagrimas en mis ojos solo puedo confirmar una vez más que Carlos fue, es y será mi escritor favorito, tus historias y tu música me hacen sentir viva. En cuanto a la historia, no esperaba menos, maravillosa, sublime, encantadora.




Querido Carlos
Donde quieras que estes.

Hoy termino toda tu obra con este libro, y con el corazón partido debo darte las gracias, Tus libros y tu música me hacen sentir viva por eso cuando partiste de este mundo algo de mi también murió.
Con tu prosa me hiciste sentir lo que ningún otro escritor pudo, me enamoré de tus historias, de tus personajes, de tus notas musicales, amo y admiro profundamente al artista que fuiste en vida.
Fuiste un antes y un después en mi vida como lectora y es por lo que a tu arte lo tengo tatuado en mi corazón, alma y piel.
Te amo y te amaré siempre
Luisa
April 17,2025
... Show More
Reto 34- 2017 Book Challenge: Un libro con un mes o un día de la semana en el titulo.

4,5

n  Vi muchas cosas que jamás creí que pudieran ocurrir… Hay sombras en el mundo, Ismael. Sombras mucho peores que cualquier cosa contra la que tú y yo luchamos aquella noche en
Cravenmoore. Sombras al lado de las cuales Daniel Hoffmann es apenas un juego de niños.
Sombras que vienen de dentro de cada uno de nosotros.
n

April 17,2025
... Show More
Salve a tutti amici! Questa settimana sono stata per la maggior parte del tempo rinchiusa in casa a causa del maltempo e  di un piccolo incidente domestico che, a parte qualche livido e il grande spavento, per fortuna mi ha lasciata incolume. Questa inaspettata clausura mi ha regalato molto tempo da dedicare alla lettura, accoccolata sul mio divano preferito davanti al fuoco scoppiettante del camino. Parola d'ordine relax! Il libro che ho scelto di leggere in questi giorni s'intitola Le Luci di Settembre di Carlos Luiz Zafon.

La lettura di questo libro è stata una sorpresa,  mi sono trovata di fronte a una tipologia narrativa vertente su magia, avventura e mistero. Inizialmente creata dall'autore per  i ragazzi, credo possa essere di sicuro impatto anche per un pubblico  più maturo.

Il libro si apre  con la descrizione di una fredda mattina invernale in una Parigi del 1936, quando tragicamente si spegne la fiamma di Armand Sauvelle. La sua famiglia, composta dalla moglie Simone, il solitario Dorian e la quindicenne Irene, si trova disorientata da un' improvvisa indigenza e schiacciata dai debiti contratti dall'uomo senza che nessuno  ne fosse a conoscenza. A causa di ciò, Simone è costretta ad accettare l'incarico di governante presso un piccolo paese sulla costa, Baia Azzurra, lontano dalla cappa grigia della città di Parigi e dai tristi ricordi.  Tutta la famiglia si trasferisce  nella modesta residenza, messa loro a disposizione dal nuovo datore di lavoro, l'ingegnere Lazarus Jann, costruita sulle scogliere di Punta del Capo e situata all'altro lato del bosco rispetto alla sua dimora. Fin da subito Simone, Dorian e Irene si ritrovano in un contesto molto differente rispetto a quello a cui erano abituati. Baia Azzurra sembra sospesa nel tempo e i suoi usi e costumi  sono scanditi da ritmi di vita regolati da proprie consuetudini: il calendario si distingue solo in due periodi, l'estate e il resto dell'anno. Riescono comunque piuttosto rapidamente ad inserirsi ed Irene diventa amica della coetanea Hannah, anche ella impiegata presso Lazarus nella gigantesca dimora  denominata Cravenmoore. La  misteriosa scomparsa di Hannah e il successivo ritrovamento del suo cadavere scandiscono l'inizio di una successione di inquietanti avvenimenti che si ripercuotono sui personaggi e le loro vite, sconvolgendole.

Il romanzo trae il suo titolo da una leggenda che racconta di una donna  scomparsa tra i flutti nel tentativo di raggiungere il faro dove si trovava il suo amato. Proprio lo stesso faro che troneggia su Baia Azzurra e si staglia come una torre slanciata coronata da una lanterna caleidoscopica, la quale sormonta una piccola casa di un solo piano. La storia narrata è finemente avviluppata da una coltre di descrizioni ambientali molto impattanti ed evocative: il mare, i tramonti, i boschi, sono rappresentati in nella loro variegata magia e  nei colori, talvolta cangianti, luminosi e a volte a tinte fosche. La dimora di Lazarus, Cravenmoore, costituisce una sorta di cattedrale persa nelle profondità di un bosco maledetto che si staglia in tutta la sua maestosità e inquietante stranezza, a partire dagli abitanti e dagli strani oggetti che la popolano.



La storia, come ho già affermato, sembra rivolta ad un pubblico di giovani  adulti. E' scritta molto bene anche se pare che lo stile di Zafon non abbia ancora raggiunto la piena maturità. Alcune scelte lessicali le ho trovate vagamente monotone. La parola acquerello ricorre più volte, utilizzata in contestualità differenti. Si parla di acquerelli di fumo, di spettrali acquerelli della città disegnati nelle tenebre dorate, acquerello danzante nella caligine che sale dal molo dei pescatori, di luci del paese al centro della baia che disegnano acquerelli di luce sull'acqua... insomma come parola mi piace, funziona, ma il suo ricorrente utilizzo ha disturbato il fluire della lettura, così come la frequente definizione di occhi come piatti  e  il termine ossidiana ciclicamente contestualizzato prima agli occhi e poi alle labbra e così via. La lingua italiana mette a disposizioni innumerevoli combinazioni di parole, usiamole! Nella sua globalità una storia interessante, intrisa di buoni sentimenti quali l'amicizia e l'amore, che impera e vince su tutto, perfino sul tempo e lo spazio. I personaggi sono raffigurati quasi esclusivamente per le loro caratteristiche psicologiche. Poco o nessun accenno alla loro fisicità. Una considerazione a parte merita la presenza, nella narrazione, di un'ombra incombente. Tutta la storia ne sembra pervasa. Un' ombra inquietante, che da oscura presenza impalpabile, diviene via via minacciosa e concreta. Le paure infantili inconscie di Lazarus, a lungo represse, troveranno tutta la loro ridondanza all'interno di Cravenmoore, simbolo di un'infanzia negata, recondite paure e incapacità di affrontare la realtà. Non ho potuto non pensare a Jung, secondo il quale  la personalità umana è caratterizzata da una parte di Luce e una di Ombra, che corrispondono al bene e al male e che andrebbero integrate. E' proprio  questa dualità, questa duplice valenza umana, che nel finale toccherà l'apice. 

Consigliato ai sognatori, agli amanti dell'avventura e dei buoni sentimenti, agli eterni ragazzi.

Buona lettura

La Lettrice Assorta www.ilviziodileggereblog.wordpress.com instagram #lettriceassorta
April 17,2025
... Show More
Der dritte Teil der Nebel-Triologie spielt in Frankreich. Wie auch schon bei Band 2 gibt es keinerlei Verbindung zu den anderen Bänden der Reihe. Sie lassen sich also völlig unabhängig voneinander lesen.
Was ich an dem Buch wieder sehr mochte war die Atmosphäre. Carlos Ruiz Zafon ist wirklich ein meister im atmosphärischen Schreiben. Auch wenn ich dies im zweiten Band doch noch etwas besser fand, konnte es mich auch in diesem Buch überzeugen. Man kann sich durch den Schreibstil alles einfach so gut vorstellen: die Charaktere (besonders Hannah), Cravenmoore und all das Spielzeug. Die Auflösung des Mysteriums fand ich auch gut gelungen und als Leserin wurden mir immer wieder kleine Happen hingeworfen, die für mich bereits ein Gesamtbild ergaben, bevor es das für die Charaktere tat. Es hatte fast etwas King-mäßiges, wie man als Leser*in weiß, was passieren wird, aber die Charaktere dem ganzen noch nicht auf die Schliche gekommen sind.
Das Buch war wirklich ratzfatz gelesen und hat mir ein tolles Leseerlebnis beschert.
April 17,2025
... Show More
Me ha gustado más “El príncipe de la niebla” que este libro (con el que cierra la trilogía)

Son libros que se pueden leer por separado

Me hubiese gustado que el autor escribiera más libros de este género
April 17,2025
... Show More
Wow!

Este es el último libro parte de la trilogía de la niebla, que son historias independientes creadas por el autor.

En esta oportunidad encontramos a una familia que se va a trabajar a la casa de un fabricante de juguetes en Bahía azul, pero hay un misterio y un pasado que quiere salir a la luz.

Es una novela juvenil de suspenso y misterio que me mantuvo enganchada en todo momento.

El autor no deja de sorprenderme con sus obras, después del anterior libro le tenía poca fe a este, pero estoy muy sorprendida.

La historia parte con una carta de Ismael a Irene donde se nos relata todo lo sucedido.

Me gustó mucho la narración ya que tenemos varios personajes y en algún momento tienen un protagonismo, además de que las relaciones están bien construidas, con una narración sencilla que hace que el lector disfruté sin problemas.

En este libro encontramos relaciones familiares, por ejemplo, una madre que lucha por sacar a su familia adelante y cómo sus hijos también intentan aportar, también la experiencia del primer amor, la amistad juvenil, y un misterio que te hará erizar los pelos.

El misterio me tenía loca, es que esa sensación que te deja mientras vas leyendo es algo que en pocos libros siento, es decir, el autor tiene la capacidad de meterte en su historia y lo que sienten los personajes.

Es muy recomendable este libro sin dudas, nose si es mi favorito por qué le tengo un gran cariño al príncipe de la niebla pero sin dudarlo está muy bien elaborado.
April 17,2025
... Show More
Empezamos:
Me está resultando muy complicado hacer la reseña de este libro teniendo en cuenta lo mucho que me ha gustado y las expectativas tan altas que yo tenía del autor y que sin duda ha cumplido incluso sobrepasado porque de verdad qué maravilla de libro.
Lazarus: le amo le entiendo y me da tanta pena...
Irene: me decepcionó bastante que se desmayara cuando la huida y que Ismael tuviera que hacerlo todo.
Ismael: es sin duda mi favorito. Me empezó a gustar cuando leí el nombre del barco (amo el griego) y ya cuando es tan majo y como se comporta con todo el mundo y tal me enamoró del todo.



SPOILER ALERT!!!!!!!!⛔⛔⛔⛔
Shipeo muchiiisiimoooo a Irene y a Ismael.
Shipeo también mazo a Simone y a Lazarus.
Lloré mucho cuando descubrí que la esposa de Lazarus era una máquina y flipe cuando Irene descubrió q ella y Alma eran la misma persona (aunque me lo esperaba un poco).
Y por último aunque mucha gente le odie Andreas Corelli me parece un personaje fascinante.
April 17,2025
... Show More
The plot is good but the writing is terrible, with excessive metaphors and comparisons (I'd dare saying there's literally not a page without at least one), and there's too much telling instead of showing. In other words, because of the writing I didn't care about anything.
April 17,2025
... Show More
"Num mundo de luzes e sombras, todos, cada um de nós, devia encontrar o seu próprio caminho."
April 17,2025
... Show More
Después de años de haberlo leído, lo he disfrutado igual que entonces. No es el género que me gusta leer, pero de vez en cuando hay que probar otras cosas, y en este caso ha sido un acierto.
April 17,2025
... Show More
Cada que termino un libro de Zafón me lleno de asombro y nostalgia a la vez por saber que es un libro menos de él de tan pocos que logró escribir, me encantó este final lleno de esperanza, desde sus inicios se entreveia el potencial que tendría como escritor. De la Trilogia Principe de la Niebla este fue el cierre perfecto.
Leave a Review
You must be logged in to rate and post a review. Register an account to get started.