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April 16,2025
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Sense and Sensibility Reading for book club, June 13 - 17
I have read this book several times. I have joined a Jane Austen Book club and because of the background professors and experts have discussed, I find this one of the most interesting of books. It is amazing to note that there are good people, evil people, selfish people, and even players in the 18th century. It makes me wonder if there can be a true happy balance to life. Elinor Dashwood, Marianne Dashwood, Captain Bennet; Willoby

Pride and Predujice currently reading June 27th Finished P&P on July 10. Mr Bingley, Mr Bennet, Elizabeth Bennet, Mary Bennet, Darcy,

Emma was one of the great books Austen wrote. I love all the flaws that all the characters had. Emma tries to set up friends in romance.

Reading Mansfield Park as of Sept 1, 2010; Fanny Price, Mrs Norris, Lady Bertram, Thomas Bertram, Tom and Edward Bertram

NorthAnger Abbey, end of Sept. About Catherine Morland, daughter of a minister, with mom, brothers and sisters. Her adventures in Bath, and subsequently in Northanger Abbey where she finds a friend in Rachel and a boyfriend in Henry Tilney, a newly ordered minister; Isabella and her brother; Captain Tilney

Love Austen. Will be attending a tea in her honor soon.
April 16,2025
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“The person, be it gentlemen or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.”

— Jane Austen
April 16,2025
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The first three books are the best. I dislike drippy Fanny of Mansfield Park, like stupid but kind Catherine in Northanger Abbey and love feisty Emma. Persuasion is a rather dreary read in parts so knocked a star off
April 16,2025
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At first for me it was kinda slow but then laetr on I really got into it. Isn't my favoright but it is a good book. It is different from the Kiera Knightly movie version. But close to the BBC.
April 16,2025
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Orgoglio e Pregiudizio, rilettura - inizio 2 0ttobre 2017 - fine 28 ottobre 2017

...e in mezzo la visione della miniserie TV della BBC.



Ragione e Sentimento, rilettura
il GdL reale è fissato per il 4 luglio.

Il club Jane Austen diventa realtà: inizio oggi a rileggere L'abbazia di Northanger, il GdL reale è fissato per il 12 maggio.
Avevo dimenticato quanto fosse divertente leggere Jane Austen: anche la rilettura assume significato e ogni pagina riletta nuove sfumature (di rosa acceso, soprattutto, nessun grigiume).

«Specialmente una donna, se ha la fortuna di sapere qualcosa, dovrebbe sempre fare in modo di nasconderlo meglio che può.»

Il club Jane Austen

È cosa nota e universalmente riconosciuta che una fanciulla che entri in libreria per acquistare un libro senza essere in possesso di un solido patrimonio debba uscirne a tutti i costi con almeno altri tre. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei reali godimenti di chi per la prima volta si accosti alla scoperta di un mondo sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nella mente della fanciulla da indurla a considerare i suoi nuovi acquisti fin da quel momento legittimo appannaggio dell'uno o dell'altro dei suoi scaffali.

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Persuasione***
Inizio lettura 12 giugno 2014 - Fine lettura 20 giugno 2014

Poco persuasa.

Finisce così la mia maratona austeniana, con un pizzico di delusione.
Avevo grandi aspettative nei confronti di questo romanzo, l'ultimo di Jane Austen che mi era rimasto da leggere, e l'ultimo scritto per intero dall'autrice inglese.
Ho dato un'occhiata ai commenti degli altri lettori e il pensiero più ricorrente è quello che vuole negare che si tratti di un romanzo cupo.
In effetti non è cupo (ma se tutti negano, chi l'ha detto???), non mi è sembrato affatto cupo; viceversa non è nemmeno brillante, perché sono completamente assenti quella verve e quella vena ironica che avevano caratterizzato, fino a questo momento, l'opera dell'autrice.
Se questo vuol dire 'essere cupo', allora sì, Persuasione è un romanzo cupo.
Se invece devo valutare le impressioni ricevute dalla lettura, prescindendo dal confronto con i romanzi precedenti, pur senza dimenticare che nei romanzi di Jane Austen la fine è nota sin dalla prima pagina (motivo per cui non conta arrivare alla fine, ma scoprire pagina dopo pagina, deliziandosi delle trovate dell'autrice e della sua capacità di farsi beffe dei personaggi che meno le stanno a cuore, come faremo ad arrivarci), devo convenire che quella di Persuasione è una storia equilibrata, bilanciata da piccoli capovolgimenti di fronte e da rari picchi emotivi; una storia in cui i chiari hanno lo stesso identico peso degli scuri e in cui l'amore, il lieto fine, e l'incastro perfetto di tutti i pezzi, hanno sempre il sopravvento sulle avversità della vita: avversità che sono sempre al passato e mai al presente. Un meccanismo perfetto, insomma, talmente perfetto da risultare, pagina dopo pagina, prevedibile come i rintocchi di un campanile allo scoccare delle ore.
E quindi, perfettamente austeniani tutti, dalla dolce Anne Eliot al fascinoso Capitano Wentworth a tutti i comprimari, ma con qualche sbadiglio (imprevedibile!) da parte mia.
Cara Jane, dunque, chi delle due è cambiata in questi anni di maratona, tu o io?

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Emma***1/2
Inizio lettura 30 marzo 2012 - Fine lettura 1 maggio 2012

Ho bisogno di aria pura :-)

Emma, Emma, Emma, ma che casini che combini, mi sembri me.
Anzi, mi ricordi molto Cimabue - http://www.youtube.com/watch?v=2E3dNq...- quello che faceva una cosa e ne sbagliava due!
Sono andata a scegliermi un'eroina che nessuno tranne me potrebbe amare, scriveva Jane Austen; ed io, senza saperlo, l'ho presa subito in parola, perché la cara Emma Woodhouse, bella, ricca, viziata e presuntuosa, mi è stata antipatica sin dall'inizio; una che crede di avere la dote di poter "abbinare" le persone a proprio gusto e piacimento allo scopo di farle unire in matrimonio.
Solo che la dote che Emma è convinta di avere non trova grandi riscontri nella realtà delle cose e dà vita ad una serie di equivoci e di fraintendimenti che complicheranno e vivacizzeranno la vita quotidiana dell'intera comunità che ruota intorno ad Highbury, la proprietà della famiglia Woodhouse.
Ma anche tutti i personaggi del romanzo, da Harriet Smith, la timida protetta di Emma, a Jane Fairfax, coetanea della stessa Emma e da lei invidiata per le sue doti, dall'ombroso Mr. Knightely, cognato della sorella, a Mr. Elton, il vicario del villaggio, ai coniugi Weston, ai quali Emma è legatissima sin dall'infanzia, sembrano essere caduti vittime dello stesso sortilegio, che li fa credere di ravvedere sentimenti e preferenze dove invece non esistono affatto.
Ancora una volta l'ironia della Austen affonda la penna contro le convenzioni sociali dell'epoca e contro una società nella quale, alla fine, tutto ruota intorno al matrimonio: ci si sposa per sistemarsi, per migliorare la propria posizione sociale, per dare una madre (o un padre) ai propri figli, una padrona di casa alla propria parrocchia, ma soprattutto per finalizzare l'esistenza della donna; quasi mai per amore. In tal senso Emma, pur completamente diversa dalla Elizabeth Bennett di 'Orgoglio e Pregiudizio' o dalla Fanny Price di 'Mansfield Park', è l'eroina austeniana per eccellenza, una giovane donna, moderna e spregiudicata, che non cade preda dell'amore romantico, che non mira a sistemarsi (anche perché non ne ha bisogno) e che soprattutto dichiara di non volersi mai sposare. Ma non ha fatto i conti con le frecce scagliate da Jane Austen, più che da Cupido, che si diverte, come in una commedia degli equivoci, a confondere, seminare indizi, sparpagliare le carte, per poi rimettere ogni tessera al suo posto.
Verso la fine, però, nonostante i numerosi colpi di scena, mi sono un po' annoiata, anche se Emma, immaginandola con le fattezze di Gwyneth Paltrow, ed il suo viso dolce e sbarazzino, mi era diventata via via meno antipatica.

http://www.mymovies.it/dizionario/rec...

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Mansfield Park*****
Inizio lettura 05 luglio 2011 - Fine lettura 25 luglio 2011

E a sorpresa, Mansfield Park passa in testa battendo Orgoglio e pregiudizio nella mia personalissima classifica sui romanzi letti della Austen!
Certamente Fanny non è l'eroina che tutti sogniamo (di essere), anche se è a tutti gli effetti la "Cenerentola" perfetta, così come Mrs. Norris è la matrigna perfetta e altrettanto perfette sono le sorellastre/cugine Bertram, anche se un po' troppo belle.
Il principe c'è, Edmund, anche se per essere un principe è veramente un po' troppo tonto e bigotto, ma tant'è, bisogna accontentarsi e, si sa, l'amore è cieco.
Due piccole riflessioni, al di là delle considerazioni sulla trama e sulla solita piacevole scrittura della Austen: la figura materna ne esce ancora una volta demolita: tra la madre naturale di Fanny, che la piazza dalle sorelle, l'ameba Mrs. Bertram e la perfida, ai limiti della credibilità, Mrs. Norris, non saprei davvero chi scegliere.
Che problemi ha avuto Jane Austen con la propria? Mi piacerebbe studiarne meglio la biografia per capire se in effetti c'è qualcosa di personale in questa scarsa benevolenza che l'autrice riflette nella figura materna nei suoi romanzi.
Gli fa da contraltare, e questa è la mia seconda considerazione, l'occhio sempre benevolo che ha invece nei confronti dei pastori anglicani e della loro vocazione, scelta spesso bistrattata - il dialogo tra Fanny, Edmund e Mrs. Crawford ne è l'emblema - e considerata dai più scelta di comodo anziché di fede; Jane Austen, e quest'occhio di riguardo immagino non sia stato casuale, era figlia di un pastore protestante: che come molte figlie femmine fosse più legata al padre che alla madre? O che semplicemente riflettesse nelle sue preferenze quello che era il pensiero comune dell'epoca e cioè che in fondo le donne non avessero altra preoccupazione che quella di far fare alle figlie un buon matrimonio?

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L'abbazia di Northanger ***1/2
Inizio lettura 29 giugno 2011 - Fine lettura 3 luglio 2011

È stato una piacevole sorpresa: non conosco la letteratura gotica cui Jane Austen fa riferimento, ma mi è molto piaciuta la presa in giro che ne fa ed immagino che più di qualcuno - Ann Radcliffe avrà fatto in tempo a leggerlo? :-) - si sarà sentito mortalmente offeso. Mi è piaciuta molto anche la descrizione della divisione dell'universo femminile da quello maschile dell'epoca nelle letture: alle donne i romanzi in cui giovani eroine vengono spaventate, aggredite e infine salvate, mentre agli uomini le cose serie: saggi di storia e scienze.
L'ironia della Austen mi sta conquistando sempre di più e rimpiango di non essere in grado di leggerla in originale.

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Continua la maratona Jane Austen in vista del gruppo di lettura su Mansfield Park che inizierà a Luglio.
Mi sono messa in testa però di leggerli in ordine cronologico per cui oltre Orgoglio e Pregiudizio (in questo caso però si tratta di una rilettura, anche se la prima lettura risale alla notte dei tempi!) mi aspetta anche L'abbazia di Northanger.


Orgoglio e Pregiudizio ****1/2
Inizio lettura 17 giugno 2011 - Fine lettura 27 giugno 2011

Che dire, la madre di tutte le soap opera: sono convinta che sceneggiatori di successo come quelli di Beautiful conoscano a memoria l'opera omnia di Jane Austen e che si siano impegnati, senza la fatica di dover inventare nulla, nel riprodurli negli schemi e nelle dinamiche avendo l'unica accortezza di rendere i loro protagonisti molto più cattivi degli antenati inglesi ma, purtroppo, totalmente privi di quella matrice ironica tipicamente austeniana.
«Lei sorride soltanto,» scrive Elizabeth alla zia paragonando il suo amore per Mr. Darcy a quello di sua sorella Jane per Mr. Bingley «io rido.» e noi, ragazze sempreverdi che continuiamo ad appassionarci alle storie d'amore del secolo scorso, ben scritte e ben congegnate nelle quali alla fine ogni tassello va al posto giusto, ridiamo insieme a lei, magari asciugandoci le lacrime versate per la commozione con il nostro fazzoletto di pizzo bianco.

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Ragione e Sentimento ***1/2
Inizio lettura 3 giugno 2011 - Fine lettura 5 giugno 2011

Oggi, a scanso di equivoci (vedi commento a "La diva Julia") mi sono portata in spiaggia un volume che avessi inclusi tutti i romanzi :-)

Se assegnassi quattro stelline a "Ragione e Sentimento" farei un torto imperdonabile a "La Fiera delle Vanità" che indubbiamente ha pregi, a mio parere, nettamente superiori.
Le vicende delle due sorelle, Elinor e Marianne, e dei loro travagliati amori, sono indubbiamente un piacevole passatempo (niente di meglio di una giornata piovosa per terminare la lettura e per sentirsi ancor di più a casa nei continui spostamenti dal Sussex a Londra e dal Somersetshire al Devonshire) e un espediente per riflettere su quante volte nella vita la ragione prenda il sopravvento, quasi sempre sbagliando, sul sentimento e viceversa.
Di istinto preferisco Marianne, una sorella come l'assennatissima Elinor mi avrebbe annoiata parecchio, anche se riconosco a quest'ultima la capacità di aver avuto, alla fine, ciò che desiderava.
In ogni caso, pur avendo apprezzato la lettura, nonostante l'anacronisticità e i molti pensieri ormai troppo demodé in essa espressi (giovani poco più che sedicenni che si esprimono come donne che ormai oggi nemmeno a quarant'anni, nonché i poco lusinghieri apprezzamenti su uomini e donne di età intorno ai trentacinque anni ormai considerati con un piede nella fossa!), posso affermare che, e mi riferisco a "Ragione e Sentimento, It's not my cup of tea.
Ciononostante, perché invece i film in costume li amo parecchio, sono pronta a guardare come fosse la prima volta (ma allora è vero che dopo i quaranta si diventa rimbambiti!) il film di Ang Lee con Emma Thompson e Kate Winslet (gli uomini lasciamoli stare che neanche nel romanzo sono dotati di spina dorsale particolarmente eretta :-))

Nota E invece il film non l'avevo visto!
April 16,2025
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Gloriously beautiful and well printed, this collector’s edition was the perfect companion to study Jane Austen’s works. The introductory essay provided good detail and context at the start of the reader’s journey.
April 16,2025
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Northanger Abbey: Finished 13/11
I actually really enjoyed this! More than I have some of her others (barring Emma and Pride and Prejudice - I can't even really remember what happened in Sense & Sensibility). It felt a bit unfinished though (lots of sections are skipped over), but I found it really genuinely funny, some laugh out loud moments. I loved it when Catherine was making up outrageous stories, and when she is wandering around in the middle of the night. XD
April 16,2025
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This review and the rating are just temporary.
This is the complete collection of Jane Austen. I intend to read all the novels, but till now:

- Northanger Abbey, loved it!
- Sense and sensibility, hated it!

That's why the rating is just in the middle... we'll see where it goes once I'll read the 2 novels I bought this for: Pride and Prejudice & Emma.

I'll do it, I swear. but this goes to "DNF" for now, since I'm not in the mood.
April 16,2025
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We're about to take a transatlantic flight so I figured now is a good time to read the whole collection again. Is it wrong that my carry-on weighs more than I do? :)
April 16,2025
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- L'Abbazia di Northanger (Northanger Abbey) READ
- Ragione e Sentimento (Sense and Sensibility) READ
- Orgoglio e Pregiudizio (Pride and Prejudice) READ
- Mansfield Park (Mansfield Park) TO READ
- Emma (Emma) READ
- Persuasione (Persuasion) TO READ
April 16,2025
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Jane Austen... she's a classic for a reason.

Although, it is important to remember that one must read her work with half a sneer and a quirked eyebrow...because I'm convinced that's how she wrote them. :D
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