DNF 66%

Piccole donne ★★★
Piccole donne crescono ★★ 1/2
Piccoli uomini SV
I ragazzi di Jo SV

this book owns my soul. classic lit? check. cozy vibes? check. characters who feel like besties? check. each book hits differently, so here’s my take:

piccole donne: the og. the blueprint. the comfort book. the march sisters feel like home, and jo is the definition of “i don’t fit into society’s box.” meg, beth, and amy? iconic. laurie? boy, we need to talk

piccole donne crescono: the coming-of-age heartbreak book. life gets real. jo and laurie? pain. amy and laurie? unexpected, but okay. jo’s growth? chef’s kiss. but beth… i need a moment

piccoli uomini: jo running a chaotic school full of boys? this is the found family trope we all love. nat, dan, demi, and the whole gang? adorable. seeing jo in this new role? proud mom energy

i ragazzi di jo: the bittersweet finale. everyone’s grown, life has changed, and it’s giving nostalgia and warm hugs. some plotlines hurt (dan, WHY), but it’s a satisfying wrap-up

if you love cottagecore, vintage girlhood, and emotional damage, this series is a must-read

Ci sono pochi libri che mi fanno provare quelle sensazioni di gioia e spensieratezza tipiche dei bambini. Questo è sicuramente un libro di quelli. Da piccola avevo sempre sentito parlare delle Piccole Donne e così ne lessi le loro avventure. Grazie a questa edizione ho deciso di ricominciare tutto dall'inizio e riscoprire tutte quelle emozioni che avevo provato e andare avanti a scoprirne di altri con i capitoli successivi. Sì, perché per la prima volta ho letto gli ultimi due romanzi che chiudono le vicende delle sorelle March. Avrei tantissime cose da dire ma forse è meglio affrontarle per gradi e in maniera breve per non annoiare e cadere nel banale:
-chi non ha sognato di essere Jo March? Anche a distanza di anni Jo è la sorella che vorrei diventare. In realtà dovrei specificare che la Jo adolescente è la persona che mi ha sempre ispirata e vorrei diventare;
-amo Jo con tutto il mio cuore, ma so di essere una Beth e so che la mia tranquillità ha una voce forte che si fa sentire;
-Jo e Laurie per me dovevano essere una coppia. Il loro allontanamento era necessario per calmare gli animi e farli maturare, ma poi dovevano ritrovarsi come coppia anche perché fin nella vecchiaia il loro rapporto è sempre stato molto forte e in alcuni punti ancora più forte di quello che lega Jo al Professore. Se questo non è amore io non lo so;
-dei nuovi personaggi, quello che è caratterizzato in maniera completa è Dan. Dan è il personaggio più realistico e umano che ti fa ricordare che gli esseri umani sono fatti di luce e ombre e ti permette di ritornare con i piedi per terra, ti fa rendere conto che stai leggendo un libro e che le persone sono più complesse di quello che sembrano;
-il tema che mi è stato più a cuore è sicuramente quello della crescita, la paura del futuro e di trovare un'ottima occupazione, amore e via discorrendo. Abbandonare il nido e volare con le proprie ali sapendo di poter sempre contare sulle persone che ci hanno voluto bene.

Come tornare indietro di vent'anni, e ricordarsi quant'era bello godere di una storia solo per il suo essere una storia.

Little Women, or the Little Women series in general, is described as a classic for a good reason. I can't tell you how many times I've read these books (well, Little Women and Jo's Boys certainly), and I still absolutely love them. Actually, it's because of these books that I want to read Pilgrim's Progress, ironically. Anyway, suffice it to say that they're amazing, and well worth the read.
P.S. I'm also surprised that more people don't know about Little Men. I liked it just as much as Little Women.

L'unica cosa di cui sono pentita è non aver letto prima questo capolavoro, è da tanto che dei personaggi mi stanno a cuore e la famiglia March è un pò come fosse la mia, avevo paura che non mi dava la stesse emozioni il terzo e il quarto libro della saga però sono stata piacevolmente colpita quando mi hanno fatto addolcire il cuore e aprire la mente.

comprato per pochissimo, è un bel mappazzone che mi ha fatto piangere (anche se una sola volta). prob la mia saga di classici preferita, complice il film uscito nel 2018 o 2019 non ricordo

I hadn't read Little Women since I was about 12 (I read it multiple times when I was young.) It was surprising how much I had committed to heart! There were the same wonderful characters, scrapes and romances; but on this more mature reading of the book, what struck me most was the overwhelmingly moral tone. It didn't bother me as much when I was 12 and still in religion/CCD class; but in my late 30s it made me stumble a bit. (Marmee would definitely kick my ass if she lived now. I am a COMPLETE sinner.)

The revelation in this Library of America edition was the supplementation with the two sequels to Little Women: Little Men and Jo's Boys. Jo's Boys reveals more about the author's views of the world than the other two: in it emerge pretty strong messages about womens' education, suffrage, class equality, etc. Louisa May Alcott was a complete feminist, and it was a thing of joy to read such strong views in print. It was a wonderful contrast from Little Women, with all of its messages about benign domesticity.

letti piccole donne e piccole donne crescono per ora

Es mi opinión personal decir que este clásico ha envejecido demasiado con el tiempo. Me pareció un abismo de diferencia de cuando lo leí en mi adolescencia a ahorita en mis treintas.
Los libros que le consiguieron a Mujercitas me desagradaron totalmente. Me parecieron aburridos, sumamente moralistas y bastante alargados en los que los personajes principales desde el primer libeo van perdiendo su escencia. Creo que son un ejemplo de lo que significa escribrir solamente por dinero en aquella época, como los hay muchos de esta actual época. Solo recomiendaría tal vez Mujercitas y Aquellas mujercitas a unas pocas chicas que sean medianamente lectoras y con determinados gustos por eo chick-flick o drama adolescente.

Piccole donne, Piccole donne crescono, Piccoli uomini, I ragazzi di Jo: quattro libri raccolti in un mattone che consiglio di leggere a intervalli per non farsi travolgere dalla ripetitività della sua struttura e da una morale ottocentesca che, per quanto all'avanguardia su aspetti come il ruolo della donna, rimane antiquata e non più attuale.
Seguire le vite dei personaggi, in particolare delle quattro protagoniste, è interessante e porta a voler proseguire la lettura. Sicuramente i primi due libri sono i migliori e a me è piaciuto in particolare "Piccole donne crescono".

volevo essere jo march, phoebe caulfield, lady oscar. volevo vivere a villa villacolle, ma anche bazzicare l’ammiraglio benbow e tirar di scherma come un guascone.
il bello dei libri delle piccole donne è che a dispetto del titolo dentro ci trovava spazio un sacco di roba. non so dire come sarebbe per una ragazzina leggerli adesso. è contemplato il caso che sembrino storie per fanciulle che amano solo andare in giro con un cerchio nell’orlo delle sottane (e magari tenerne in mano un altro, più piccolo, che non ho idea di come si chiami ma ce l’hanno sempre quando ricamano). non era così, e la scena dell’allestimento dello spettacolo di jo metteva le cose in chiaro anche a uso delle meno sveglie tra le lettrici.
rodrigo, rodrigo salvami! (sviene)