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99 reviews
April 26,2025
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داستان جشنواره شیر دریایی و حمله دوم به ناوایی رو دوست داشتم.
April 26,2025
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A book of short stories. As ever with Murakami we get kooky, left field prose - talking monkeys stealing names or waves with evil intent. Unsettling and thought provoking.

For me the collection was patchy, a few stories didn't work, most were fine, and there were a couple of real gems.
April 26,2025
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Sulle onde dei mari della solitudine

"Forse non mi restano tutti questi anni da vivere. Ma non fa niente se è tardi, provo un senso di riconoscenza perché alla fine ho potuto salvarmi, sono riuscito a riscattarmi. Proprio così. C'era anche la possibilità che finissi la mia vita senza conoscere la redenzione, urlando di paura nelle tenebre."

Capace, al contempo, di toccare corde profonde e sprofondare nel kitsch più inverecondo, Murakami non risponde a nessuna soluzione di continuità: la sua sensibilità introspettiva affiora a intermittenza e i detrattori dell’autore non possono che ravvisare una certa furbizia di fondo che va a braccetto con la ripetitività delle tematiche affrontate.
Vogliamo prendere le difese del caro Murakami?
È un autore che non dà risposte; invita semmai a cercarle, senza mai dare nulla per scontato né abbandonarsi all’esercizio grossolano del giudizio verso gli altrui percorsi.

I salici ciechi e la donna addormentata 2.5★
Atipico approccio di Murakami nell’affrontare il senso d’abbandono e l’incomunicabilità tra le parti. Buona l’intenzione, debole la messa in pratica.

Birthday Girl 3.5★
Bella parabola sull’importanza della propria persona, a prescindere dalle occasioni (o tentazioni che siano).

La tragedia della miniera di carbone di New York 2.5★
Panoramica amara sull’ora fatale che il destino riserva a tutti, senza discriminazioni; peccato solo per l’impostazione strampalata che ridimensiona la storia.

L’aeroplano - o come lui parlasse da solo con l’aria di recitare una poesia 1.5★
Il peggio del campionario di Murakami, con la goffa metafora treno-aereo a simboleggiare, rispettivamente, occasioni perdute e futuro in divenire. Il quadretto “moglie insoddisfatta-amante giovane ingenuo” darà risultati ancora più nefasti nella raccolta “Uomini senza donne”.

Lo specchio 4.5★
I fantasmi non esistono; o meglio, esistono nella dimensione in cui noi li trascuriamo o sottovalutiamo.

Il folclore dei nostri tempi - preistoria del capitalismo avanzato4.5★
Le promesse di gioventù schermano dal mondo e creano quel cameratismo salvifico per non soccombere; ma arriverà il momento in cui resterà solo l’esercizio del ricordo.

Coltello da caccia 4★
La consapevolezza che il malato faccia da collante per i sani è importante più per loro che per il soggetto in questione. Eppure si continua ad anelare la libertà e questo, si veda il primo racconto, non è percepibile con facilità dagli altri.

La giornata giusta per vedere i canguri 3.5★
Termina il vizio alla procrastinazione: oggi è il giorno in cui vedremo i canguri. Niente di che - alla fine che c’ha di particolare un canguro? -, ma qualcosa di diverso è stato fatto: in futuro riguarderemo con sorriso a quello strappo dalla monotonia dei nostri giorni.

Il tuffetto 2★
Beffarda presa per il culo, né più né meno.

I gatti antropofagi 3★
Buona rappresentazione della mancanza di certezze in seguito alle svolte più grandi della propria vita; ma, come in altri racconti, la metafora utilizzata è degna del Murakami più trash.

Storia di una zia povera 3★
Altro approccio weird per donare dignità a quelle idee capaci di spalancare gli occhi altrui su realtà invisibili ai più. Allo spirito dell’artista il compito di captarle e non lasciarle andare.

Nausea 1979 2.5★
Al disagio ci si abitua, fino a renderlo una costante nella propria vita. Meglio non cercare risposte: potrebbero non piacerci. Aspettiamo che passi…

Il settimo uomo 4★
Il senso di colpa non si dissipa nemmeno quando le responsabilità personali del dramma sono minime; e il perdono altrui acuisce ancora di più il peso di chi è rimasto sulla terra.

Nell'anno degli spaghetti 4★
Fotografia lucida e spietata della solitudine.

Tony Takitani 3.5★
Finestra aperta sul quotidiano vissuto da padre e figlio: poche pretese, ancor meno parole e una strenua lotta contro i silenzi di cui sono circondati.

Splendore e decadenza delle ciambelle a cono 3★
Al contrario de “Il tuffetto”, questo ha l’onestà di partire strampalato fin dall’inizio e naufraga in un’atmosfera tanto surreale quanto simpatica.

L’uomo di ghiaccio 2.5★
Storia riempitiva dall’afflato poetico non integrato con il soggetto narrato.

Granchi 2★
Come per “Lederhosen” all’interno dell’altra raccolta, si evidenzia un momento di rottura nella quale si giunge a una consapevolezza folgorante - magari si poteva scegliere qualcosa di più raffinato della vomitata nel cesso.

La lucciola 4★
Racconto embrionale di Norwegian wood: Watanabe, Sturmtruppen, Naoko e Kizuki fanno capolino e restituiscono uno spaccato adolescenziale intriso di solitudine e dubbi sul divenire.

Percorsi del caso 5★
Partenza scombicchierata che lascia il presagire il peggio; eppure dopo, all’improvviso, come un diesel, la storia incomincia a carburare e si apre alla magnanimità del tempo, non sempre tiranno e qualche volta galantuomo: c’è sempre una possibilità per fare ammenda o, semplicemente, vedere la realtà con occhi nuovi.

Hanalei bay 4.5★
"Sai cosa dicono dell'Oceano pacifico? Dicono che non ha memoria. Ed è lì che intendo finire la mia vita. In un posto caldo che non ha memoria.”
Vecchia citazioni di kinghiana memoria per descrivere la bella ambientazione balneare che fa da sfondo all’elaborazione di un lutto: va accettato il verdetto del destino e l’ingiustizia di chi, incolpevole del dramma, può ancora godere della vita.
Solo a quel punto si è pronti per lasciar andare.

In un posto dove potrei trovarlo 3.5★
Indagine piuttosto divertente che si barcamena tra anziani dal retaggio shintoista/buddista/zen, bambine intimorite dai maniaci e particolari zone relax tra ventiquattresimo e ventiseiesimo piano.

La pietra a forma di rene che si spostava ogni giorno 2.5★
La sottile ironia iniziale - la regola delle tre donne - non è foriera di uno sviluppo all’altezza: l’autore che parla di amanti e difficoltà nell’esercizio sentimentale, spesso, non va da nessuna parte né si preoccupa di offrire un taglio più concreto a quelle storie. Da salvare l’idea della pietra.

La scimmia di Shinagawa 3★
Molto gradevole l'elemento surreale e l'ambiguità sottile del contesto; debole e fiacco lo scioglimento finale, con discese nella filosofia spicciola annessa a psicologia da quattro soldi.
April 26,2025
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my first Murakami book. a collection of 24 bizarre short stories. his writing flows like water. it's beautiful: realistic characters with seamless integration of the surreal. you don't know where the dream starts or ends. the stories often don't end on a point - i mean the plot never really resolves, and often the readers aren't easily allowed to understand the meaning behind it - blind willow sleeping woman was the perfect example. and still... it's so beautiful? it just catches your attention and sedates you until the end of the story. it's lovely to read during the summer time, i really enjoyed it... 4.5 stars!
April 26,2025
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Ho questo libro dal 2015, forse era arrivato il momento di leggerlo.

I salici ciechi e la donna addormentata ****
Un intero racconto dove si parla di orecchie!
Mi ha fatto un po' pena il cuginetto che cercava rassicurazioni da quello più grande ricevendo pochissima empatia.
Ho letto nella sinossi che questo è un racconto autobiografico. Quindi il cugino grande poco empatico è Murakami?

Birthday Girl *****
Mi è piaciuta l'atmosfera di tensione che si è creata sin dalle prime pagine. Quell'aspettativa di evento sovrannaturale (l'incontro con il proprietario ha un gusto un po' mefistofelico).

- Be', i paraurti servono proprio a questo, a prendersi le ammaccature.
-Dovrebbero creare uno stiker con questo motto...

... proseguì in tono pacato, strofinandosi il lobo dell'orecchio, un lobo molto ben fatto, -ciò che voglio dire è questo: che una persona, qualunque cosa desideri, per quanto faccia, non potrò mai diventare altro che se stessa. Tutto qui.
- Anche uno stiker così non suonerebbe male ...


Citazione orecchie ✅

La tragedia della miniera di carbone di New York *** (stiracchiate)
Ok. Racconto stranissimo; in pratica sono dei racconti slegati tra loro, dentro ad un racconto, con il finale (che arriva come una secchiata ghiacciata) che giustifica il titolo.

- A proposito, poco tempo fa allo zoo ho visto un gatto ...
- Un gatto?
- Sì. due settimane fa sono andato nello Hokkaidō per lavoro. Nella zona c'è uno zoo e ci ho fatto un salto. C'era una piccola gabbia con attaccato un cartello, "gatto", e dentro c'era un gatto che dormiva.
- Che tipo di gatto?
- Un gatto normalissimo. Come se ne trovano ovunque. Marrone tigrato, con la coda corta e spaventosamente grasso. Se ne stava sdraiato sul fianco, e dormiva tranquillo.
- Be', forse nello Hokkaidō i gatti sono rari, - dissi.
- Vuoi scherzare? - fece lui sconcertato. - figurati, nello Hokkaidō! Non sono né rari né niente.


Alle tre del mattino viene in mente ogni sorta di strane idee. Ogni sorta. Succede a tutti. Quindi ognuno di noi deve trovare un modo per reagire


Piccola citazione delle orecchie di elefante.

L'aeroplano - o come lui parlasse da solo con l'aria di recitare una poesia ****
Due amanti, una che piange senza motivo, l'altro che parla da solo in modo poetico di aeroplani ... la cinica che è in me: aeroplani ... volare via ... piangere ... sensi di colpa?

- Sai, il cuore umano, - disse poi, - a me dà l’impressione di un pozzo profondissimo. Nessuno sa cosa ci sia laggiù. Si può solo cercare di immaginarlo dalle cose che ogni tanto vengono a galla.

Lo specchio *****
Come avevo già detto per una scena di Dance Dance Dance, Murakami, ha il dono di creare atmosfere di tensione e paura con poche parole anche se in realtà non sta succedendo succede nulla di particolarmente pauroso.

Grosso modo ci sono dunque questi due gruppi.
In sintesi, mi sembra che le persone rientrino sempre e solo o nell'uno o nell'altro. Cioè chi è in grado di vedere fantasmi ogni tanto ne vede, ma non ha mai premonizioni, mentre chi ha premonizioni non vede mai fantasmi.


Mentre riflettevo su questa classificazione e scetticamente mi chiedevo se Murakami ne fosse davvero convinto, mi sono convinta io che invece potrebbe avere ragione.
Una pensa alle premonizione e pensa ad aventi eclatanti, in stile profezie delle Sibille.
Poi ho pensato, per esempio, a tutte quelle volte che suona il telefono e ti dici: e tizio che rompe! Ed è effettivamente lui.
Oppure pensi che potrebbe succedere quella cosa, e poi effettivamente succede. Ricordo una gita scolastica con le medie. Destinazione San Marino e sui tornanti per arrivarci mi era arrivato un pensiero di un guasto all'autobus che poco dopo si era verificato...
ecco forse è per quello che non ho mai visto un fantasma, appartengo all'altra categoria
April 26,2025
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Murakami's fiction is all about natural presence of the surreal in ordinary lives. The outright absurd is readily accepted by many of the characters, creating some curious protagonists, bizarre stories, and a thoroughly entertaining read.

This is my first attempt at his short stories and frankly I am confused over some of the metaphors and symbologies in "Blind Willow, Sleeping Women" and a few others, but that I believe, is in itself the beauty of his writing. In most of his tales we are always left with fairly labored understanding and in others bafflement and despair. Because of his refusal to resolve his stories, the experiences become ours. The loneliness and the loss of the characters becomes our own and sticks with us.

By far I found "Birthday Girl" with an array of possibilities, a perfect blend of real and fantastical; "A Perfect Day for Kangaroos" with a couple and their seemingly mundane dialogue over a baby kangaroo, aimless; "Dabchick" with inedible palm-sized dabchicks, raw Murakami craziness.

I am currently on "Man-Eating Cats", an account of an adulterous couple hiding out on a Greek Island. I am taking a break after this. I will get back on this one later.
April 26,2025
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কয়েকটা গল্প বেশি ভাল আর কয়েকটা খুব ভাল লাগে নি । আসল রেটিং ৩.৫।
April 26,2025
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مجموع بیست وچهارداستان کوتاه است که غالبا" ترجمه فارسی آنها دردسترس است . بعضی به نظرم خیلی خوب وبعضی معمولی بود.
مثلا" داستان اول بید کور، زن خفته ، چاقوی شکاری وچندتای دیگر از خوبها بودند .تخیل ، موسیقی و گربه ها عناصر معمول داستانهای موراکامی هم به میزان لازم دراین مجموعه وجوددارد.بعضی توصیفات درخشان هم . با اینکه سطح زبان انگلیسی من معمولی است ، هیچ مشکلی درمطالعه و درک سریع آن نداشتم .درحالیکه خواندن ترجمه های فارسی کارهای نویسنده گاها " عذاب آورمی شود. وچه بسیارند ترجمه های گوناگون درایران . هرکدام هم لحن و انشای خاصی به کارمی برند درحالیکه من ترجمه انگلیسی را بسیارسرراست دیدم . البته اطلاع ندارم که آیا اوسبک ادبی خاصی در زبان ژاپنی دارد یانه ؟
April 26,2025
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Non c'è niente da fare, Murakami mi piace. Ancora di più nella veste di scrittore di racconti. Apprezzo soprattutto quel tono di "tutto normale" che colora i racconti più bizzarri, come se le cose più anomale e insolite fossero un'esperienza quotidiana. Molti racconti, come ho già scritto, sono inoltre delle vere e proprie finestre: si intuisce l'inizio e non esiste una vera e propria fine che si snoda al di là della nostra visuale, come un'auto che passa oltre il riquadro. Coglie spesso il punto d'unione fra visibile e invisibile perché quest'ultimo ad un tratto semplicemente si vede e si percepisce con tranquilla chiarezza.
April 26,2025
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I really enjoyed dipping in and out of these short stories. The symbolism and clarity he writes with is unreal. Love this guy.
April 26,2025
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مجموعةٌ من أربعٍ وَعشرين قصّةً قصيرةً للكاتبِ اليابانيّ هاروكي موراكامي. رغم فتنةِ السردِ فيها، ما زلتُ أجرّ خطاي في الأربعِ الأخيرةِ منها. تمتازُ أحداث قصصه عن بعضها البعض لكنَّ شخوصه – في معظمها- تتقاطعُ في انشغالها بذواتها أكثر من اهتمامِها بالعالم، أو – تحرّياً للدقةِ – في التفاتِها للعالم خلال انهماكها في ذواتِها. ليسَ الانهماكَ الذي يعزلها عن الآخرين أو يقيمُ بينها وَبين محيطها حاجزاً.. لكنْ يبدو أنّها تنمو في معزلٍ عن تأثيراتِ محيطِها المباشرة، أو تظهرُ في النصِّ مكتملةً كالمخرجاتِ الأشدّ طبيعيةً لبيئتها، وَتكاد تمشي مطمئنةً على الأرضِ لولا حَدَثٍ/وجهٍ/خاطرٍ صغيرٍ يقلقُ مسيرها.


سردٌ ساحرٌ.. تجربةٌ مميزة.

April 26,2025
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مجموعة من القصص القصيرة الممتعة يرويها لنا شيخ المؤلفين هاروكي موراكامي .. وكما عودنا تحفل الرواية بالخيال العميق والرموز المحيرة وقد أثارت هذه القصص إعجابي بالفعل لأن كل منها يصلح أن يكون مقدمة لرواية مما يدل على خصوبة أفكار المؤلف واتساع آفاق خياله .. تستحق أربع نجوم ونصف
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