مقدمه ای برای آفرینش شاهکارش سایه باد
در مقایسه با مارینا ضعیف تر بود پایانش هم مثل مارینا بود.
امیدوارم سایه باد هم پایانی مثل مارینا و شاهزاده مه نداشته باشه

Lectura juvenil de la mano de Carlos Ruiz Zafón. Libro corto y entretenido que merece la pena leer.

4/5
Ha sido un primer contacto con Carlos Ruiz Zafón y sí, estoy avergonzada. Estoy avergonzada porqué a casi todo mi entorno le mandaron esta novela en secundaria menos a mi. ¿En qué estaría pensando mi profesora de literatura castellana? Nada bueno. Porqué tampoco recuerdo que nos mandará lecturas precisamente bonitas para niños de nuestra edad.

Aún así decidí darle una oportunidad a mi edad, porqué había oído maravillas de esta historia y seguramente acabe leyéndome toda la trilogía porqué me ha encantado.

Una historia muy original. Sin duda no llega a ser el terror de King pero podría considerar que te pone los pelos de punta en más de una ocasión.

Los personajes con perfiles de personalidad muy marcado, me ha encantado leer el personaje principal, Max, un niño que tiene que mudarse a un nuevo pueblo a consecuencia de la guerra.

Sin duda la ambientación es otro punto fuerte de esta novela, muy detallada que te hace estar 100% en el lugar que describe.

Es una historia que te hace estar muy pendiente de lo que va a ocurrir y que te sorprende por momentos. No te aburre y ya sólo por la pluma del autor me hacía querer leer más y más (aunque la historia por si sola ya me hacía no parar de leer).

Sino habéis tenido ocasión de leerlo aún, cómo yo, os recomiendo que le deis una oportunidad. Yo seguiré leyendo su continuación ''El Palacio de la Medianoche''.

Il Principe della Nebbia è il mio primo approccio con lo stile narrativo e le storie di Zafòn. La storia è ambientata nel 1943 e il protagonista è Max, un ragazzino di 13 anni la cui famiglia decide di trasferirsi in un paesino sul mare per sfuggire al pericolo della guerra. Il luogo che, in apparenza, si presenta piacevole, con una bella spiaggia, un mare azzurro e le casette color pastello, vedrà il protagonista e la sorella maggiore Alicia affrontare un'estate in cui tenteranno, riuscendoci, di risolvere un inquietante mistero.

Gli elementi per una storia accattivante ci sono tutti: una famiglia dal destino infelice che ha abbandonato, 10 anni prima del loro arrivo, la casa in cui Max e la sua famiglia si trasferiranno, l'orologio della stazione le cui lancette vanno all'indietro, un gatto dagli occhi gialli e l'aria sinistra che la sorellina Irina insiste per portare subito nella nuova casa, e poi uno strano recinto con delle statue, raffiguranti dei circensi ed un pagliaccio, collocate alle estremità di una stella a sei punte inscritta dentro un cerchio e, infine, una nave rimasta sul fondo dell'oceano.

È l'estate dell'amicizia con un ragazzo del posto, dei segreti custoditi da tutta una vita e mai confessati, di un passato oscuro che ritorna a galla e chiede di saldare un conto rimasto in sospeso. Zafòn è bravo a creare atmosfere angoscianti e a fare percepire una presenza non meglio identificata che aleggia attorno alla casa e incombe sul destino dei protagonisti. Chi è il Principe della nebbia? Da dove viene e cosa vuole con tutte le sue forze?

Sebbene sia una lettura rivolta principalmente ad un pubblico di ragazzi, lo stile dell'autore non è mai banale pur essendo scorrevole. Si prova qualche brividino e si rimane incollati alle pagine per sapere come andrà a finire l'oscura vicenda di cui si va scoprendo un tassello alla volta e le cui carte vengono rimescolate per portare fuori strada sia i protagonisti che il lettore. Avrei preferito un finale diverso, ma credo che quella che si presenta come una "storia di paura" (ma neanche troppo!) abbia un messaggio più profondo da veicolare: anche quando il Male vince, è l'amore a vincere su tutto.