Community Reviews

Rating(3.9 / 5.0, 99 votes)
5 stars
29(29%)
4 stars
34(34%)
3 stars
36(36%)
2 stars
0(0%)
1 stars
0(0%)
99 reviews
April 17,2025
... Show More
Nick Hornby's writings (About a boy, High fidelity, How to be good, A long way down etc) are classic takes on modern-day relationships that we often label as love, thereby casting useful insights into the minds of characters that any reader can instantly relate to. Well, not any reader. But if you -
1. Are living a life that's chaotic, boring and confusing all at once
2. Are facing dilemmas about love, sex, compatibility, fidelity etc.
3. Love your parents but can't live with them
4. Love your partner but can't live with him/her
5. Are tired of being single, but afraid to let go of the supposed joys of singledom
- then, High Fidelity is a tale that'll have you go, "Hey, I've been there!"
Why am I making a list, you might ask. I'm making a list, a top five list actually, because High Fidelity is a novel that's full of lists, albeit more interesting than this one - top five most memorable split-ups, top five Cheers episodes, top five Elvis Costello songs, etc), so I figured, why not set the mood?
This witty and emotionally story is narrated by Rob, an early-thirty-something English guy who runs a record store in a far-out London suburb. He sells albums recorded the old-fashioned way - on vinyl - and is having a tough time making other transitions as well, specifically to adulthood. After his live-in girlfriend, Laura, leaves him for another man, he realizes that he pines not for sexual ecstasy but for the monogamy he's cynically has come to think of as a crime. He takes comfort in the company of the clerks at his store and of a touring singer, Marie La Salle, who is "unpretentious and pretty in that nearly cross-eyed American way." But Rob's life becomes more complicated when he encounters Laura again, and hence unfolds a tale of the trials of fidelity, both mental and actual.
Music is a continuous sub-plot in the narrative, like an Air record playing in a background - serene but impossible to ignore. Is it a love story? It can be; if Rob ever realizes what "love" actually embodies. But at the very least, it is a story about the clash between seeking companionship and fearing the loss of individual identity.
April 17,2025
... Show More
3.5/5
Βιβλίο για την αδυναμία μερικών ανθρώπων να ωριμάσουν.Εντονο χιούμορ. Πολλά αγαπημενα τραγούδια ...
April 17,2025
... Show More
Creo que es uno de los mejores libros que he leído de Nick Hornby. Destila dulzura y amargura a partes iguales. A través del uso de la música, el autor teje una trama sobre las relaciones interpersonales que, aunque esté escrita hace ya unos 20 años, pienso que sigue igual de vigente que el día en que el libro se publicó. El personaje de Rob Fleming está magistralmente descrito, siempre en constante lucha interna entre el miedo a la soledad y el pánico a ver su espacio vital invadido. Las situaciones, tal y como se reflejan en la novela, nos harán recordar, pues es una situación que muchos hemos atravesado antes de dar el paso decisivo.
Definitivamente, “Alta fidelidad” bien merece ser incluido entre los clásicos de la literatura contemporánea. Y muchos “singles” harían bien en leerla.
April 17,2025
... Show More
Leggere Nick Hornby è sempre piacevole, fino ad ora ho letto di lui: Non buttiamoci giù, Una vita da lettore e Shakespeare scriveva per soldi: Diario di un lettore.

Siamo a Londra e il protagonista, Rob Fleming, ex dj, ha un negozio di musica in una zona poco frequentata che non ha molti ricavi, anzi, direi che è in crisi e rischia la chiusura. Inoltre egli viene mollato dalla sua ragazza che si trasferisce dal suo vicino di casa, ma lui continua ad amarla e vorrebbe rimettersi con lei.

Hornby ci regala un ritratto ironico e tagliente (come solo lui sa fare) di un trentacinquenne inglese degli anni 90 che si trova in una vera e propria "crisi di mezza età" anticipata, pieno di manie e soprattutto di insicurezze che non gli permettono di evolversi, di crescere, ma ristagna nella sua solita routine fatta di musica, bevute e sesso. Ma attenzione: non una musica qualsiasi, perché Rob ha dei gusti musicali sopraffini. A me è piaciuto perché sono subito entrato in sintonia col protagonista, in certi atteggiamenti rispecchiava alcuni miei comportamenti o manie. Ho trovato una lettura piacevole, divertente, ironica, e poi lo stile di Hornby è davvero bello e accattivante.

Ma che messaggio ci voleva donare l'autore in questo romanzo? Credo che volesse esprimere una condizione frequente tra i giovani degli anni 90: quella della paura di diventare grandi, di crescere. Il protagonista, infatti, per auto-analizzarsi non fa che stilare delle classifiche su qualunque cosa: sulle donne che lo hanno fatto soffrire di più (proprio all'inizio della storia), sulle sue canzoni preferite, dei gruppi che dovrebbero andare sul rogo se ci fosse la “Rivoluzione Musicale”.

Consigliato a tutti, soprattutto a chi ama la buona musica (ci sono tantissime citazioni musicali e chiacchierate e riflessioni su determinati generi musicali e su musicisti e artisti).
April 17,2025
... Show More
Sembra quasi che se metti la musica (e i libri, probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozioni al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa, e non arriverai mai a considerarla come un prodotto finito. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente contenti: noi dobbiamo essere o disperati, o al settimo cielo, e questi sono stati d'animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida.
(pg. 138)

Ah il vecchio Robert, Rob Fleming, mi fa morire!

Chissà che cosa direbbe Holden Caulfield a proposito di Rob. Sto cercando di esaminarlo con i suoi occhi da diciassettenne ma non mi sembra un tipo che rientra nella classifica degli ipocriti Rob. Piuttosto degli inetti e degli immaturi e degli eterni adolescenti e di quelli che hanno paura di vivere una vita "normale" perché ciò potrebbe ostacolarli a mantenerli aperti alle possibilità (leave yourself open to possibilities) e di quelli che hanno avuto un'infanzia difficile con dei genitori, beh che non sapevano fare bene il genitore e che hanno dovuto imparare e vivere sulla propria pelle i successi (pochi e magri) e le disfatte della vita (in abbondanza cospicua).

Rob, devo essere sincera, mi sta simpatico. Potrei aggiungere che vorrei persino uscire a prendere qualcosa con lui come amici, anche se temo che dovrei pur fare i conti con le sue impacciate avances. È un tipo a posto ma non risolto, nel senso che si porta dietro tutto quel rancore, rabbia, scontentezza verso se stesso che lo rendono spigoloso e imprevedibile. La sua unica costante nella vita, il leit motiv che lo accompagna è la musica, quella buona però e su questa non transige. La separazione, temporanea, da Laura, l'ultima compagna, gli fa vedere la sua vita e le sue scelte e il suo modo di essere in prospettiva. Rob ci fa una dettagliata autoanalisi dei suoi complessi, di come pensa e come interagisce con gli altri, delle sue giornate non proprio affollate di clienti da attendere nella sua Championship Vinyl, delle sue relazioni passate e presenti, di come mai lui ha finito per essere quello che è all'età di trentasei anni.

Non ti induce alla pietà Rob, no, non ne ha bisogno. Lui è un uomo dei suoi tempi, abituato a un'idea dell'amore che difficilmente trova un riscontro nella realtà, che ovviamente è sempre più squallida e mediocre di quanto si racconta nei libri o nei film o nelle canzoni. Conosci una persona (voglia di novità), ci esci una, due, tre volte e tutto sembra così romantico, così incredibile. Poi ti abitui a questa persona e il mistero si affievolisce, la novità lascia il posto a una banale normalità. E cosa fa Rob per mantenere questo stato fuggevole di eccitazione sempre elevato? Scappa alla ricerca della prossima avventura che manterrà queste emozioni allo stesso livello. Man mano che si confessa e fa questa specie di auto psicoanalisi, si rende conto che ”è molto più duro abituarsi all'idea che la mia idea giovanile dell'amore, a base di négligés e cenette in casa a lume di candela e lunghe, ardenti occhiate, non ha nessun fondamento nella vita reale”. Colpo di scena fatale! Perché è di questo che si tratta alla fine. Perché mai non riusciamo a trovarci bene in una relazione duratura che sfocia in sopportazione e non nell'amore eterno dei primi tempi? Perché siamo saturi di quest'idea sbagliata che ci facciamo dell'amore e della relazione di lungo termine e nessuno ci ha mai insegnato ad accettare e a convivere che sì, ci si stufa a vedere la stessa persona che conosci ormai meglio di te a coricarsi ogni sera e svegliarcisi insieme ogni mattina, e che soprattutto non c'è niente di male in tutto questo.

Rob imparerà ad accettare che nella relazione si arriva al quel punto tanto temuto di irriverenza, ma che al contempo, investire in un matrimonio con la persona che sai di amare ti apre la strada a nuove e inaspettate possibilità. Ed è meglio questo che passare da una relazione a un'altra per la paura che sia l'altra persona che ti lasci prima o che muoia e quindi tanto vale non impegnarcisi affatto. Ah, ultimo appunto. State tranquilli che anche noi donne utilizziamo intimo che compriamo dai fondi di magazzino e solitamente la parte sotto e sopra è nuova e abbinata in occasione di serate in cui l'intenzione è quella di finirci a letto con qualcuno. E ribadisco che in tutto ciò non c'è niente di male.
April 17,2025
... Show More
"It's not what you like but what you are like that's important."

'High Fidelity' is essentially a book about relationships and is largely told in a stream of consciousness format.

Rob, is a mid-thirties man who lives in London in the mid-90’s who runs a small failing record shop. Rob's life isn't going anywhere and he seems to be constantly looking for ways to not get anywhere else. He’s had a few serious relationships in his life, but when his most recent girlfriend, Laura, leaves him for another guy he begins to question every relationship he’s ever had, from secondary school to present day. He set out to try to track down these old flames, to see why they left him.

"It's brilliant being depressed; you can behave as badly as you like."

The book is well written, the dialogue often witty, there a few great lines, engaging minor characters, frequent references to the popular music and movies of the era (my era) which leads Rob to consider whether a life's value can be measured by the music that they own, an interesting idea. So why didn't I like it more?

In truth I'm not a great fan of books where the main protagonist is a loser and seems to have no ambition to be anything else. I quite enjoyed the prologue where he critiqued his early relationships and found them quite fully but gradually the bleakness of Rob's outlook began to get on my nerves and I simply wanted to shout at him to "man up." Rob isn't a particularly likeable character but apparently he had slept with seventeen women in his life but still couldn't accept rejection. Basically he is a 36 year old baby. Its a quick read but the story didn't seem to be going anywhere just like Rob's life

"I've committed to nothing...and that's just suicide...by tiny, tiny, increments."
April 17,2025
... Show More
La recensione:

Sono due le cose che mi hanno colpito fin dalle prime pagine.
Innanzitutto lo stile dell'autore, che è, secondo me, il principale punto di forza di questo romanzo: divertente, frizzante, ti fa proprio venire voglia di continuare a leggere.
Il secondo elemento è Rob Fleming, il protagonista. Sebbene avesse tutte le carte in regola per piacermi (è un personaggio un po' incasinato e molto realistico), a pelle non mi ha fatto una buona impressione. Solo proseguendo con la lettura la mia opinione è migliorata, non a causa di un miglioramento caratteriale di Rob ma solo perché ho iniziato ad abituarmi alla sua immaturità e alle sue frequenti lamentele. E, sì, lo stile mi ha aiutato moltissimo a digerire Rob.
Carini anche i continui rimandi alla musica pop (anche se la presenza dei vinili e delle videocassette mi ha dato una sensazione molto vintage, ma è perché sono di un'altra generazione) e la presenza delle liste top 5.

L'immagine:



Hampstead, Londra Nord, dovrebbe essere circa la zona dove si trova il negozio di dischi di Rob, anche se questa strada è davvero troppo chic per il Championship Vinyl.

La citazione:

«Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente contenti: noi dobbiamo essere o disperati, o al settimo cielo, e questi sono stati d’animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida.»
April 17,2025
... Show More
1,5
I don't like the music references because they are pretty much unfamiliar to me but the worst thing about this book is...Rob. I dislike the rest of the characters but Rob was whiny from the first until the last page.
I usually like imperfect characters but he had zero character growth throughout this story. I can maybe forgive his constant childlish behaviour and adolescent state of mind but his selfishness is inexcusable and irritating.
Let's not even mention his relationship with Laura:

April 17,2025
... Show More
”O odă închinată celor care iubesc muzica și care au fost salvați de ea nu doar o singură dată, dar, totodată, un roman despre dezamăgire, maturizare și recunoașterea lucrurilor mari atunci când se întâmplă.”
April 17,2025
... Show More
4 1/2 stars

Thirty-six-year-old Rob, the book's narrator and owner of Champion Vinyl, a failing off-the-beaten-track record store, is famously a maker of top-five lists mostly to do with 1) records, 2) music, 3 musicians, 4) movies and 5) girls. He and his employees, Barry and Dick, work really hard at being unhappy and at a remove from the mainstream. Their philosophy?

" . . . Dick and Barry and I agreed that what really matters is what you like, not what you are like . . ."

Rob is dedicated to not growing up, to keeping his options open, to the thrill of discovery and future possibilities that he is unable to act on or sustain. For much of the book he is on the precipice of adulthood, rushing to the edge, then retreating only to rush to the edge again. Will he see the fallacy of his philosophy, step over the threshold and "sort and settle" or will he stay in his comfort zone, "stuck" in perpetual adolescence?

This is a fun book, full of cracking humor, easy to read and full of great lists of music and movies that I love and dilemmas about growing up that maybe we can all relate to. And speaking of movies, High Fidelity is a good one, although I think some of the humor is lost with it being set in Chicago instead of London.

I read this when it first came out and when I picked it up last week, I had forgotten this is Hornby's first novel. His genius is fully on display; the writing is brilliant, laugh out loud and touches many nerves. I've enjoyed reading other Hornby books, several of which are basically lists of things he is listening to (Songbook) or lists of things he's reading (a 4 book series called Stuff I've Been Reading). So he knows from lists!
April 17,2025
... Show More
Alta fedeltà di Nick Hornby è un libro culto della letteratura inglese.
Scorrevole e facile da leggere, è ideale per passare qualche ora di relax. Commovente e scanzonato, a tratti amaro ma soprattutto divertente, Alta fedeltà piacerà molto agli amanti della musica. E' proprio quest'ultima che ricopre un posto d'onore, diventando il filtro tramite cui il protagonista affronta la vita classificando sentimenti ed emozioni in una continua hit list.

Il protagonista è Rob, trentacinquenne londinese proprietario di un negozio di dischi. Con lui lavorano due commessi appassionati di musica come lui.
Lasciato dalla sua ultima ragazza, Rob tira avanti rimuginando su cosa sia successo nella sua vita, sulle ragazze che lo hanno fatto soffrire, su come sia diventato quello che è comprendendo piano piano le sue scelte, dandogli un senso. Lentamente cambia prospettiva, si apre agli altri e alle nuove esperienze e finalmente si accetta.

E' il romanzo giusto per coloro che vogliono provare delle forti emozioni ma non solo: questo libro è una miniera di gemme musicali di ogni tipo, dai Nirvana a Solomon Burke!
Adattissimo a chi vuole un libro leggero che vi faccia passare momenti di commozione alternati a situazioni assolutamente spassose.
April 17,2025
... Show More
I prefer to give this 2.5 stars, but am feeling generous this morning.
This is a sort of coming-of-age story of a Londoner in his mid-30s. I loved the British references and those are what grabbed me initially. My main annoyance is that he doesn’t seem to mature much at all. Nothing about him changes or improves. He’s overly fixated on dating, cheating, and his endless relationship problems. In that sense, it's almost like a teenager's brain or something. I have a feeling that the movie version of this is better.
Leave a Review
You must be logged in to rate and post a review. Register an account to get started.