Scott Turow is inextricably associated with legal thrillers; actually, together with J Grisham, is one of the founders of the genre.
However, if you expect from The Burden Of Proof the typical court room story, you’re going to be disappointed. There is as much personal, intimate and family drama as legal intrigue in it; the prose, somber and introspective, reflects such set up.
I was pretty much ok with this until I found that the inroads into the sexual adventures of a middle aged, recently widowed and suddenly horny Sandy Stern were a significant and unnecessary derailer from the main plot.
So, in the end, this turned out to be a family soap opera more than a legal thriller.

Excellent book. He spends time putting us in the minds of his characters. Turow is a mater with the legal thriller- lots of twists, turns and surprises.

Lo scrittore che ha sensibilità linguistica trova le proprie metafore, non semplicemente perché gli hanno insegnato ad evitare i cliché, ma perché si diverte a trovare un’immagine vivida e precisa alla quale nessuno, che lui sappia, ha mai pensato prima.
(John Gardner)

Può piacervi o meno la storia che state leggendo, il genere del romanzo che avete in mano, il protagonista dello stesso, ma a fare la differenza tra un buono scritto e uno mediocre non è ciò che si racconta quanto come lo si fa. È altamente improbabile che se amate i romanzi storici o i drammi sentimentali vi troviate proprio questo libro per le mani ed è un problema vostro, perché Turow, esattamente come dice Gardner poco sopra, trova sempre le proprie metafore. Ogni ottimo scrittore dovrebbe possedere almeno una frazione della sensibilità e capacità descrittiva di questo autore se vuole davvero attraversare il breve spazio che separa un lettore dal suo libro e toccarne le corde emotive. Turow riesce a trasmettere eccitazione, sensualità, trasporto e ogni altro stato d'animo, a volte senza nemmeno nominarlo.
La sessualità, quella mano che sfiora la gemma viva del corpo femminile, i tremiti, le sensazioni; non c'è mai volgarità in qualcosa che tanti altri sanno rendere solo con la stessa. Due passi ho sottolineato e credo conservino una certa carica espressiva malgrado siano estrapolati dal contesto:

«Si sentiva come una bolla di sapone, una superficie sottile che racchiudeva l’eccitante assenza di peso della libertà.»

«Era la vera eredità che gli aveva lasciato Clara, gli istanti d’orrore mentre riconosceva le forme nascoste nel caos che si era lasciata dietro.»

Per il resto, la premessa che ho fatto sul fatto di trovarsi il libro sbagliato tra le mani vale per me per primo, mi aspettavo un legal thriller, mi aspettavo una storia avvincente come Presunto innocente e invece qui dell'aspetto legale c'è ben poco e le fasi processuali sono ridotte all'osso, sebbene sottendano sempre la narrazione. Non manca qualche colpo di scena ben piazzato e una storia discretamente avvincente ma non nascondo la delusione nell'aver pregustato per tanto tempo un agone giudiziario che non è mai arrivato.
Peccato, è l'unica cosa che manca a questo libro per la perfezione.

I first read Turow's Ultimate Punishment some years ago and loved his style of documentary.

The Burden of Proof is the first of his fiction books I have read but I really enjoyed it as well. This is a complex book and every character in Turow's books are developed fully and very complex with backstories and personalities. You might not like all of the characters but they do fit together to tell the story. In this book the son is a jerk, a stupid jerk... but a jerk.

I thought the main theme of the story was one of justice, which might be fleeting but is always provided by karma. I also thought a great deal about forgiveness. It is also about how we perceive our lives and how work often becomes the most important part of the day to day life.

Great story... happy reading.