No todos, es cierto, pero cuánto me han gustado algunos, casi todos, de estos nueve cuentos: Un día perfecto para el pez banana, El tío Wiggly en Conecticut, Justo antes de la guerra con los esquimales, El hombre que ríe, Para Esmé, con amor y sordidez, Linda boquita y verdes mis ojos.

Me gustan las ambigüedades que se encuentran en cada relato, lo no dicho, lo tan solo insinuado; me gustan sus diálogos y como retratan a los personajes; me gusta, me parece fascinante, como con tan poco nos hace sentir tanto sobre los hombres y mujeres que viven en sus cuentos, sus angustias, sus penas, sus carencias, su soledad, el horror de la guerra; me gusta la inteligencia de contar algo relatando otra cosa; me gusta el tratamiento de los niños y sus relaciones con los adultos; me gusta Salinger y prometo desde ya una relectura de su, para mí muy lejano, “El guardián entre el centeno” que, tras la lectura de estos cuentos, seguramente no supe valorar como se merece.

Nine Stories by J.D Salinger "There are nine deep, enigmatic narratives. It is always about the motives of childlike innocence, the adult world and the invaders of war in the lives of individuals and the isolation of a traumatized man. I was surprised that some stories bored me, although literary quality can be no doubt. Salinger's dialogues are fabulous, the course of the stories consistent. It's the portrait of an absolutely static Society.

3,5/5

I haven't read any Salinger in many years and this was on my shelf for over a year before I actually read it. I'm so glad I finally picked it up.

Each story was a good length, entertaining and clever. Overall these were my kinds of short stories
I also liked how they related to Salingers other work including Franny and Zooey

درمورد کتاب مطلبی خوندم که به جای توضیحات خودم اونو قرار میدم براتون

خواندن این مجموعه داستان چشم‌انداز دیگری به داستان‌های سلینجر نشان می‌دهد و خواننده را با ابعاد دیگری از شخصیت وی آشنا می‌كند. آن سلینجر تنها و منزوی اینجا هم خودش است، اما البته می‌توان گفت به رنگی دیگر. تنهایی راز‌آلود او را هم در اینجا می‌توان دید: وحشی و سركش. این نقد جهان و انسان است و روایت روزگار تنهایی بشر. سلینجر خودش هم این‌گونه زیسته است: «چاپ كتاب دردسر به دنبال دارد و نویسنده را از زندگی معمول باز می‌دارد. از این كه كسی توی آسانسور سر صحبت را با من باز كند یا در خیابان سر راهم را بگیرد، یا بخواهد ببیند چه دارم و چه ندارم بیزارم. دلم می‌خواهد تنها باشم. كاملاً تنها. دلیل ندارد كه زندگی از خودم نباشد» ( ص ۱۰).

در داستان‌های سلینجر چیزی از جنس حرف‌های تازه هم هست. این نشان می‌دهد كه او همهٔ اوقات تنهایی خود را هم تلف نكرده است: «وقتی می‌گم جالبه نه از این نظر می‌گم كه شناورن، از این نظر جالبه كه من از وجودشون خبر دارم، اگه اون‌ها رو ندیده بودم اون وقت از وجودشون بی‌خبر بودم. و وقتی از وجودشون بی‌خبر بودم، نمی‌تونستم بگم كه حتی وجود دارن» ( ص ۲۳۱-۲۳۲).

شخصیت‌های این داستان‌ها كاملاً متفاوت با صورتك‌هایی هستند كه در جاهایی دیگر می‌توان دید. نمونه‌های وطنی را از یاد نبرید. این شخصیت‌ها راجع به چیزها و حادثه‌ها انسانی اما متفاوت سخن می‌گویند: «آخه شاعرها خیلی تو نخ هوا هستن. اون‌ها همه‌ش احساساتشونو تو چیزهایی به كار می‌گیرن كه احساسات ندارن» (ص ۲۴۸).

«”از آواز زنجره برنمی‌آید كه چه زود می‌میرد/ بر این جاده هیچ عابری نمی‌گذرد/ در این شباهنگام پاییزی.” دو شعر ژاپنیه. توشون از احساسات و این جور چرندیات خبری نیست» ( ص ۲۴۹).

نگاه مذهبی آدم‌های این قصه‌ها هم منحصر به خودشان است: « آره. خدا را دوست دارم. اما دوست داشتن من از روی احساسات نیست. اون هیچ نگفته كسی از روی احساسات دوستش داشته باشه. اگه من جای خدا بودم، هرگز دلم نمی‌خواست منو از روی احساسات دوست داشته باشن. این جور دوست داشتن آبكیه»( ص ۲۵۰)

Read in 2019. Of Salinger's 4 primary works, this is the weakest. Though some are fairly enjoyable short stories, nothing particularly stands out. The first has a reputation above the others. The greatest benefit for me was further, slight, insight into several members of the Glass family.

دختر گفت شما می‌دونید نکبت چیه؟
گفتم گمونم هرروز دارم بیشتر باهاش آشنا میشم
گفت: خداحافظ، امیدوارم تو جنگ روحتون سالم بمونه



حتما تصاویرِ اعزام سربازان به جنگ را دیده‌اید. سربازان سوار بر قطار و زنان در صف هایی بلند و پهن برایشان دست تکان می‌دهند تا شجاع‌ترشان کنند و ترس را از آنها دور کنند.
در آن لحظه شاید سرباز با لبی خندان به بازگشتی افتخارآمیز می‌اندیشد که معشوقش برای او آغوش خواهد گشود و مردم بر سرشان گل خواهند ریخت.
اما آنچه که بعدها اتفاق می‌افتد فرق زیادی دارد!!
در صورت زنده ماندن، لبان او به ندرت خواهند خندید و جامعه که او را به سمت مرگ هُل داده بود، از دیدن جسدِ زنده‌ی او بیزار است...

سالینجر در چند داستان از این کتاب به زندگیِ غم انگیز سربازانِ جنگ پرداخته؛ به طرد شدگی و اینکه چقد دوباره شانس این را دارند کودک درونشان زنده شود!؟

Extraordinary! Exceptional! Remarkable! Phenomenal! Marvelous! Brilliant!
Need I say more?

Thank you to my GR friend Julie for recommending this collection!

Quando ho iniziato questo libro, attratta dalle numerose recensioni entusiastiche, le mie aspettative erano piuttosto elevate, ma mai mi sarei aspettata una simile incantevole suggestiva prodigiosa opera d'arte.
I nove racconti sono, nessuno escluso, tra i più belli e stilisticamente perfetti che abbia mai letto, e ciò anche per merito della eccellente traduzione di Carlo Fruttero, che ne sottolinea la ricchezza linguistica esaltandone la pregevole fattura.
Si intuisce, a monte di questa prosa essenziale, vivida e incisiva, un lavoro di lima meticoloso, per non dire maniacale; così che ogni costruzione sintattica e ogni scelta lessicale divengano perfettamente funzionali alle esigenze espressive e alla poetica programmatica dell'autore.

Chiunque si cimenti nel campo letterario dovrebbero fare proprio questo procedimento compositivo, per evitare inconcludenti lungaggini descrittive, sommarie esposizioni di eventi senza capo né coda, o elementari pretenziosi svolazzi lirici, che denunciano la più assoluta mancanza di talento.

​Salinger invece di talento ne ha a profusione: descrive nei minimi dettagli l'aspetto e i gesti dei suoi personaggi, ne riproduce le conversazioni tramite dialoghi espressivi, realistici e per nulla generici, ma soprattutto riesce a rendere il lettore non un mero spettatore esterno ed estraneo ai fatti e agli stati d'animo, ma quasi un protagonista tra i protagonisti, emotivamente coinvolto e partecipe in prima persona.

A fronte di una contestualizzazione tanto accurata, sorprende il finale che lo scrittore riserva alle singole storie: qualcosa di sospeso, di aperto a interpretazioni diverse, di appena delineato e non detto, doloroso, inquietante, acre, commovente, spiazzante.
Tutto ciò mi ha richiamato alla mente, per associazione di idee, gli esiti poetici del contrasto tra finito e non finito nell'opera di Michelangelo scultore.

Per Michelangelo la forma, la figura scultorea, è già racchiusa, come imprigionata, nella materia informe, ossia nel blocco di marmo; per portarla alla luce occorre un processo di sottrazione, che consiste nel "levare il soverchio", la pietra in eccesso, fino, talora, alla levigatura più esasperata che cattura e rifrange la luce. Pura fisicità.

Schiavo detto Atlante - Firenze, Galleria dell'Accademia

In alcune sculture, specie dell'età più matura, l'artista sceglie però di lasciare alcune parti, più o meno estese, appena sbozzate, ruvide e come graffiate dallo scalpello, utilizzando il non finito come strumento tecnico espressivo volto a sottolineare i concetti che ispirano il suo genio compositivo: la tensione eroica verso il bello, l'assoluto, l'infinito; il conflitto tra corpo e spirito, tra la vita e la morte; e, più in generale, ad esprimere l'inesprimibile: ciò che nessun linguaggio appare adeguato a chiarire o concretizzare.

Pietà Rondanini, 1552-64, Milano, Castello Sforzesco

Lo stesso sembra fare Salinger, che con la parola definita e levigata libera la pura fisicità dei suoi personaggi dalla prigionia del silenzio, ma attraverso il suo particolare non finito/non detto tralascia di spiegare l'inspiegabile, ossia lo spirito, l'interiorità, i sentimenti, le paure, i rimpianti, le pulsioni più intime e segrete dell'animo umano.
E, come deve essere, lascia al lettore la decodificazione del messaggio, utilizzando gli strumenti della sua personale sensibilità ed esperienza.
Ciascun racconto compreso nella raccolta è un piccolo scenario che si apre su un mondo, una storia e molte vite, compresa quella di chi legge.
Straordinaria esperienza.

Come scrivere racconti e renderli memorabili

Questa raccolta di racconti mi ha consentito di riflettere, dopo tanto tempo (son tardo, lo so...), sulla grande differenza che c'è tra il racconto e il romanzo.

Il racconto, a differenza del romanzo, deve accalappiare immediatamente il lettore, non ha tempo per lunghi preamboli. E' una fotografia di un momento, di una situazione e deve quindi essere sintetico, deve dire tutto in poche parole. Questa estrema sintesi impedisce l'uso di ripetizioni; ogni cosa viene detta una volta, se il lettore perde il punto, lo perde definitivamente. I personaggi sono funzionali ad una specifica rappresentazione, non c'è una loro caratterizzazione approfondita e di conseguenza non si riesce ad affezionarsi a nessuno di loro. Ogni significato, ogni dettaglio è descritto con pochi accenni e deve essere proposto in forma interessante e fruibile, magari con differenti chiavi di lettura.

A volte poi il significato non si nasconde tanto nel racconto stesso, quanto nell'accostamento di differenti racconti. In ogni raccolta di racconti bisognerebbe quindi analizzare i punti comuni per capire meglio perché lo scrittore ha messo insieme racconti apparentemente diversi tra loro.

Tutto questo probabilmente risulta ad un lettore medio (come me) non immediato e i racconti, letti genericamente senza la dovuta attenzione, restano insapori, senza collegamento, di significato approssimativo, creando disamoramento o insofferenza verso il genere. "No, i racconti non fanno per me".

Ecco di cosa mi sono accorto leggendo questi nove racconti di Salinger: la lettura dei racconti, se ben fatta, è faticosa. Richiede più impegno, calma e concentrazione. Richiede ragionamento ed attenzione. Ma può regalare, come in questo caso, delle grandissime soddisfazioni.

Questi “Nove racconti”, perfettamente caratterizzati, autentici, nitidi, raffinati, hanno come comune denominatore la solitudine di una vita senza affetti e senza significato. Iniziano e finiscono in modo terribile, con il suicidio di un uomo e con il grido lacerante di una bimba precipitata in una piscina vuota.

Racconti che mostrano il disagio dell'uomo di fronte alla guerra e alla fede; l'uomo nel quotidiano appare fragile e indifeso, soprattutto in contrasto con le belle illusioni dell'infanzia, incarnate da bambini meravigliosi che sembrano essere gli unici custodi della saggezza.

Adulti che si comportano da bambini e bambini che accolgono le paranoie degli adulti, mostrando maggior maturità, comprensione e tenerezza che gli adulti invece non riservano per loro.

"I miei genitori non sono capaci di voler bene a me e a mia sorella nello stesso modo, così come siamo. Non sono capaci di volerci bene se non possono sempre cambiarci un poco. Amano le ragioni per le quali ci amano quasi quanto ci amano, e quasi sempre di più. È una cosa che non va bene."

Dialoghi perfetti, folgoranti. Ritmo impeccabile. Stile che varia dall'ironico al brillante, dal triste all'euforico. Vere e proprie perle.
Semplicemente bellissimi.

Having been put off reading ‘A Catcher in the Rye’, I thought this was a good way to sample J.D. Salinger, and what a thoroughly satisfying collection of short stories to ruminate and reflect on. To appraise, commend, and to even reason with. A book where all the characters and their stories felt real – too real which makes this collection all the more unforgettable.

A truly sobering read but a triumph of a book for its exploration of the flawed human mind portrayed alongside real and powerful themes, accompanied by some superb characters to deliver many hard-hitting, important, but also simple messages.

In each of the nine stories, no emotion is spared, no sentiment is over or under stated, as the trials and tribulations of life are laid bare in simple texts with some strong and poignant themes running through all of them.

My favourites are 'For Esmé - with Love and Squalor', the story the book takes its title from. The most disturbing was the first story – 'A Perfect Day for Bananafish' which left me a little shocked at the ending. Also wonderful are ‘Down at the Dinghy’ about a mother trying to coach her son in dealing with fear, and ‘Teddy’ which explores multiple encounters onboard a luxury liner. All superbly written.

My least favourite was ‘The Laughing Man’ and ‘Just before the war with Eskimos’, mainly because the ending felt flat in both.

Each story is unique with the constant call for awareness, understanding and appreciation of the human mind, the internal conflict many wrestle with and how innocence can see beyond the furs and glitz to focus on what really matters – kindness and understanding.

The themes are endless, depression, suicide, loneliness, death, infidelity, greed, PTSD, love, and highlights the consequences of not seeing the obvious signs or not looking beyond yourself. For example, the wife in A Perfect Day for Bananafish jokes about her husband’s solemn mood not seeing the suicidal behaviour nor hearing the desperation in his words.

In ‘For Esme – with love and Squalor’ Esme is a young girl who meets an American soldier before he goes off to war. Despondent and battle weary the soldier has one of the most innocent but affecting conversations which helps pull him back from his current depressive state. The child then gifts her father’s watch and writes that this is on loan to help the sergeant through the war. Full of hope, innocence, touching and written with such simplicity and beauty.

However, this book is an experience and will take you on an emotional journey where the reader will experience a fusion of hope and hopelessness, sympathy, empathy, and despondency. Also kindness, and generosity of spirit, and even a sense of frustration at the many self-destructive and / or selfish acts. Most of all, we shine a light on ‘choice, understanding, acceptance and kindness’ and what a beautiful way to explore these themes through 9 short stories. Brilliant.

سلینجر از آن دسته آدم‌هایی است که هنری ذاتی دارد و نوشتن با گوشت و پوست و خون او آمیخته و قلمش روان و نویسندگی برای او راحت است.

این کتاب از کتابهایی است که
حتما باید خرید،خواند، و نگه داشت

فکر میکنم اگر قرار باشد 5 مجموعه داستان را به عنوان بهترین مجموعه داستان های قرن بیستم انتخاب کنیم یکیش حتما این کتاب است.
هر نویسندهء جوانی که زیرپوستی نوشتن را از کارور آموخت باید این مجموعه را بخواند تا سرکشی را از سلینجر یاد بگیرد.