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In questo quarto capitolo sulla vita privata e professionale dell'assassino John Rain, il protagonista accetta un lavoro direttamente per conto del Mossad, i servizi segreti israeliani e rende ancora più intenso il Suo rapporto sentimentale con Delilah, l'affascinante franco-israeliana che ha fatto breccia nel Suo cuore nel capitolo precedente.
Racconto scorrevole e che si fa leggere con piacere, seguendo lo stile con cui Barry Eisler ci ha ormai abituato: non mancano anche qui accurate descrizioni di scene di lotta, di mosse di Judo, di armi da taglio, pistole, fucili e di tutto l'equipaggiamento necessario ad un killer per compiere efficacemente il Suo lavoro. Ricorrenti anche in questo capitolo la spiegazione di tecniche di antispionaggio e di depistaggio utilizzate da Rain per salvarsi la pelle.
La "Furia del samurai" è invece il capitolo successivo, che ci aspetta per un'altra avvincente lettura...
Racconto scorrevole e che si fa leggere con piacere, seguendo lo stile con cui Barry Eisler ci ha ormai abituato: non mancano anche qui accurate descrizioni di scene di lotta, di mosse di Judo, di armi da taglio, pistole, fucili e di tutto l'equipaggiamento necessario ad un killer per compiere efficacemente il Suo lavoro. Ricorrenti anche in questo capitolo la spiegazione di tecniche di antispionaggio e di depistaggio utilizzate da Rain per salvarsi la pelle.
La "Furia del samurai" è invece il capitolo successivo, che ci aspetta per un'altra avvincente lettura...